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Venerdì, 19 Aprile 2024
A teatro con Francesca

A teatro con Francesca

A cura di Francesca Ragno

"Dido e Aeneas", la storia di una donna che prende coscienza della sua morte

Liberamente tratto dal lavoro omonimo di Henry Purcell, a coreografa Francesca La Cava racconta di come un amore voluto non possa aversi

La rassegna di danza del Teatro Alba Radians di Albano "DirezioniAltre" si è aperta lo scorso 3 novembre con la rappresentazione delle parti coreografiche dell'opera-balletto “Dido e Aeneas” della Compagnia Gruppo E-motion,  liberamente tratta dal lavoro omonimo di Henry Purcell. Con il linguaggio e i ritmi della danza contemporanea la coreografa Francesca la Cava ripercorre la storia di Didone ed Enea, entrambi in fuga da un destino che non li lascia essere loro stessi, s'incontrano, si scambiano di ruolo, si scontrano e infine si separano.

"Ho lavorato soprattutto sui ricordi, come se il ricordo fosse in una grande soffitta - ci racconta Francesca La Cava -  e questa donna anziana che interpreto rivive questo ricordo e giunge alla morte in modo consapevole, una morte diversa da quella della Didone di Virgilio. Una donna che prende coscienza del suo dramma e sceglie successivamente la morte".

Una delle autrici delle parti musicali Roberta Vacca ha ben illustrato come è nata l'opera-balletto ispirandosi a Purcell: "Il lato femminile è molto presente, anche se la musica è scritta a quattro mani con Stefano Taglietti che potrebbe essere l'Enea della parte della scrittura musicale. Nella stesura della partitura ci siamo divisi le parti, dietro  a tutto questo balletto c'è un'opera con i cantanti in scena e un ensemble d'archi. L'opera ripercorre quattro momenti principali della relazione tra Didone ed Enea che abbiamo individuato nell'incontro, nello scambio e al contrasto e alla separazione, il quarto quadro del nostro spirito. Da un punto di vista musicale e coreografico ripercorriamo quello che è il codice genetico dell'opera originaria di Henry Purcell".

"La nostra visione non è pessimista e chiusa come nell'originale, non mettiamo in scena una vera e propria morte di Didone, no una morte fisica, ma una parte dell'anima che se ne va, ma la vita continua", spiega  ancora la musicista.

"E' una commissione importante per la città de L'Aquila - ci tiene a precisare Francesca La Cava -  per  la collaborazione della mia compagnia E-motion con la società dei concerti Baratelli e i Solisti aquilani, infatti quando viene presentata con il cast totale ci sono anche i musicisti che suonano dal vivo e che hanno registrato le basi per questa versione del balletto".

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