Telefonia e disservizi: ecco come calcorare il rimborso automatico
L’Agcom, con la debilera 73711/CONS, ha stabilito gli indennizzi automatici per i disservizi telefonici.
Noi di Avvocato del Cittadino, considerata l’elevata richiesta di aiuto che ci perviene da utenti che hanno problemi con i gestori telefonici, abbiamo attivato una nuova iniziativa online per le richieste automatiche di rimborso.
COME FACCIO PER IL RIMBORSO: iscrivendoti on line (quota associativa 20 euro), riceverai l’istanza di indennizzo immediato + istanza conciliazione al Co.re.com per far valere i tuoi diritti e richiedere i tuoi soldi! Procedi, clicca qui
COSA DICE LA DELIBERA AGCOM – “Gli operatori sono tenuti a corrispondere in maniera automatica, a seguito di segnalazione del disservizio da parte dell’utente, gli indennizzi contrattualmente previsti […]mediante accredito a partire dalla prima fattura emessa successivamente all’accertamento del disservizio, fatte salve le ipotesi riconducibili a caso fortuito o forza maggiore. Il predetto accertamento dovrà essere compiuto entro il termine di 45 giorni dalla ricezione della segnalazione del disservizio da parte dell’utente”.
COME FACCIO A SAPERE QUANTO MI SPETTA DI RIMBORSO – controlla se il disservizio che hai subito è nell’elenco di seguito e verifica qual è il rimborso a cui hai diritto.
1) omessa o ritardata attivazione del servizio - euro 7,50 per ogni giorno di ritardo; 2,00 per cambio operatore senza interruzione;per servizi accessori ½ del canone specifico o 1 euro
2) sospensione o cessazione delservizio – euro 7,50 per ogni giorno di sospensione, per servizi accessori ½ del canone specifico o 1 euro
3) omessa o ritardata portabilità del numero – euro 5,00 per ogni giorno di ritardo; 2,5 per utenze mobili
4) malfunzionamento del servizio – euro 5,00 per ogni giorno di interruzione
5) attivazione o disattivazione non richiesta della prestazione di carrier selection o carrier pre-selection – euro 2,50 per ogni giorno di attivazione o
disattivazione
6) attivazione di servizi o profili tariffari non richiesti – euro 5,00 per ogni giorno di attivazione
7) perdita della numerazione per causa imputabile all’operatore – euro 100,00 per ogni anno di precedente utilizzo del numero
8) omessa o errata indicazione negli elenchi telefonici pubblici – euro 200,00 per ogni anno di disservizio
9) mancata o ritardata risposta ai reclami – Euro 1,00 per ogni giorno di ritardo