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Avvocato del Cittadino

Avvocato del Cittadino

A cura di Emanuela Astolfi

A 30 anni lavora per due anni senza mai essere pagata

Una trentenne, con contratto a tempo indeterminato, ha lavorato per due anni senza mai essere pagata

Una trentenne, con contratto a tempo indeterminato,  ha lavorato per due anni senza mai essere pagata. La sua sconfinata passione per l'attivita' che svolgeva l'ha portata a non mollare tutto ed a dare fiducia, comunque, ai suoi datori di lavoro. Fin quando la società ha cessato di operare. E lei è rimasta senza stipendi, senza Tfr, senza contributi.

La ragazza si è rivolta allo Sportello Lavoro dell'associazione "Avvocato del Cittadino" per avere un po' di giustizia da questa storia. Una storia fatta di promesse mai mantenute. Di una denuncia all'Inps perche' in due anni, mai, neanche una volta, le sono stati corrisposti i contributi e di un'ulteriore denuncia all'Ispettorato del lavoro per segnalare tutte le anomalie che hanno caratterizzato questo rapporto di lavoro.

LE DIMISSIONI PER GIUSTA CAUSA ON LINE - La ragazza ha presentato le dimissioni per giusta causa on line proprio per la mancata corresponsione delle retribuzioni. A tal proposito, vi ricordo che fino a poco tempo fa, on line, non era possibile  presentare le dimissioni per giusta causa: solo recentemente , anche on line, è possibile specificare la giusta causa del recesso. 

PERCHE’ CONTINUARE A INVIARE LA LETTERA - Noi di Avvocato del Cittadino consigliamo sempre ai nostri soci, per essere maggiormente tutelati, di notificare al datore di lavoro anche una classica lettera che specifichi LA GIUSTA CAUSA del recesso (oltre alla comunicazione telematica). In sede, agli iscritti, lo Sportello Lavoro consegna la lettera gratis ai soci ed è possibile ottenere la comunicazione personalizzata anche on line, iscrivendosi all’associazione e versando la quota di 20 euro:  cliccando qui potrai avere tutte le informazioni

Non dimenticate che in gioco c’è la possibilità di interrompere immediatamente il rapporto di lavoro, di richiedere il pagamento anche dei giorni di preavviso in cui non si è svolta attività lavorativa (indennità sostitutiva di preavviso), di richiedere il risarcimento per i danni subiti (oltreché di accedere al sussidio di disoccupazione).

 Vi consiglio sempre, prima che le situazioni degenerino – di rivolgervi ad un avvocato di vostra fiducia o ad un’associazione e di cercare anche e soprattutto in costanza di rapporto di lavoro la giusta tutela. E ricordate: è possibile controllare la correttezza del proprio inquadramento contrattuale e delle buste paga attraverso conteggi di lavoro (clicca qui)
 

A 30 anni lavora per due anni senza mai essere pagata

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