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Avvocato del Cittadino

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A cura di Emanuela Astolfi

Donne incinte e liste d’attesa: come recuperare i soldi per gli esami privati?

L’odissea delle liste d’attesa per le donne in stato interessante è una battaglia che combatto dal 2011, da quando alcune neomamme si sono rivolte a me, o meglio, all’associazione Avvocato del Cittadino, per rappresentare un dato sconcertante: a Roma, una gravidanza fisiologica (quindi normale, senza particolari complicazioni) arriva a costare almeno 4000 Euro. E a volte anche di più! Questo perché le gestanti sono obbligate a rivolgersi a strutture sanitarie private essendo impossibile effettuare attraverso il Servizio Sanitario Nazionale, in tempi accettabili, gli esami ed i controlli necessari.

Ma andiamo con ordine, perché una possibile soluzione l’abbiamo cercata. E l’abbiamo trovata: per richiedere il rimborso per i soldi spesi nella sanità privata, basta seguire gli steps di seguito indicati.

PARTIAMO DAI TEMPI D’ATTESA MASSIMI: QUALI SONO E DOVE SONO INDICATI? Le donne incinte hanno diritto ad eseguire gratuitamente, senza partecipazione al costo (ticket), le prestazioni specialistiche e diagnostiche previste dal Ministero della Salute nel Decreto del 10 settembre 1998 che riporta una sorta di “calendario della gravidanza” dove sono scanditi i tempi di attesa massimi per ogni singola prestazione. Se l’esame che vi è stato prescritto non è menzionato nel calendario, dovrà essere il vostro medico ad indicare il termine massimo in cui eseguirlo.
 A questo punto, se quando chiamate il Cup vi viene comunicato un tempo di attesa inaccettabile o comunque superiore a quello previsto dal nostro ordinamento, dovete fare così:

1STEP: Inviate una raccomandata a/r alla Asl territorialmente competente e chiedete di effettuare la prestazione in intramoenia in tempi congrui.

2 STEP: Se non ricevete risposta e siete costrette ad effettuare l’esame privatamente, conservate la ricevuta di pagamento e inviate una nuova raccomandata alla Asl e chiedete il rimborso della somma spesa per una prestazione che avreste dovuto ricevere dal Servizio Sanitario Nazionale.

3 STEP: Se avete difficoltà o non ricevete riscontro affidatevi ad un’associazione dei consumatori di vostra fiducia … ma FATEVI RIMBORSARE!

Se avete difficoltà, presso l’associazione Avvocato del Cittadino, iscrivendovi, troverete professionisti che vi daranno una mano per richiedere il rimborso
 

Donne incinte e liste d’attesa: come recuperare i soldi per gli esami privati?

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