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Venerdì, 19 Aprile 2024
Avvocato del Cittadino

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A cura di Emanuela Astolfi

Cessioni del quinto irregolari: pioggia di rimborsi

Usura, pubblicità ingannevole e ratei non goduti: sono queste le più frequenti anomalie riscontrabili nei contratti di cessione del quinto che - ovviamente – danno diritto a rimborsi in favore dei lavoratori dipendenti.

Avvocato del Cittadino – Associazione Astolfi, da circa un anno offre online la possibilità di analizzare il proprio rapporto bancario per capire se esistono irregolarità: ebbene, parecchie anomalie sono proprio state trovate sulle cessioni del quinto. Vediamo con ordine cosa può esserci che non va:

1) APPLICAZIONE TASSI USURARI – Se il tasso soglia stabilito dalla Banca d’Italia trimestralmente viene superato, allora parliamo di usura. Vanno quindi controllati contratti, piano di ammortamento e quietanze per verificare la presenza di anomalie. 

2) PUBBLICITA’ INGANNEVOLE –  spesso la reclame parla di Taeg più bassi rispetto a quelli poi concretamente applicati: anche qui va fatta una verifica

3) RATEI NON GODUTI – se il debito viene estinto prima della sua naturale scadenza, il lavoratore ha diritto al rimborso di alcune spese anticipate ossia degli interessi relativi al periodo di rateizzazione non goduto 

COME PROCEDERE PER ANALIZZARE IL PROPRIO CONTRATTO – Per verificare se il proprio contratto presenta delle irregolarità  basta collegarsi al sito dell’associazione, cliccando qui, inserire la mail nel format automatico e seguire le istruzioni per iscriversi all’ente e versare la quota associativa di 20,00 euro. A seguito dell’iscrizione, entro 15 giorni, il lavoratore riceverà l’analisi della propria posizione: sarà infatti un consulente delegato dall’ente a contattare il socio, raccogliere la documentazione (anche via email) e dare riscontro circa l’analisi della propria posizione personale.

Cessioni del quinto irregolari: pioggia di rimborsi

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