Visite mediche, firmato il protocollo con la Banca delle visite
Il XV municipio ha sottoscritto un accordo con la onlus per garantire prestazioni sanitarie agli utenti fragili
Assicurare le cure mediche ai cittadini meno abbienti del municipio XV tramite un progetto solidale che intende garantire il diritto alla salute uguale per tutti. È questo lo scopo del protocollo firmato tra l’amministrazione municipale e “La Banca delle Visite”, la fondazione onlus impegnata dal 2015 nel settore sanitario a supporto dei più bisognosi.
La banca, nel giro di pochi anni, ha donato centinaia di visite specialistiche in tutta Italia. Ha voluto aderire a questa iniziativa anche il municipio XV, il primo nella città di Roma, proprio per andare incontro “ai cittadini meno abbienti bisognosi di cure urgenti – affermano in una nota il presidente del Municipio XV Daniele Torquati e l’assessora alla salute, Agnese Rollo - che non possono attendere i tempi, a volte lunghi, del servizio sanitario pubblico o permettersi una visita medica a pagamento. Un circuito solidale in cui la generosità di aziende e privati cittadini va a concretizzarsi in donazioni trasformate in prestazioni mediche”. Il servizio partirà a luglio ma si possono già fare delle donazioni.
Banca delle Visite, cosa è e come funziona
La Banca delle Visite nasce da una semplice intuizione: applicare il concetto del "caffè sospeso" in sanità, ovvero raccogliere donazioni per offrire visite e prestazioni mediche ai più bisognosi. La onlus è una sorta di “Patreon” della sanità, la famosa piattaforma con la quale streamers ed artisti raccolgo fondi per i loro progetti. Tramite il sito si possono donare soldi in maniera fissa tutti i mesi e regalare direttamente una visita. In questo modo si aiuta chi non può attendere i tempi spesso lunghi del servizio sanitario nazionale e non può permettersi di curarsi privatamente, ad accedere alle prestazioni mediche necessarie in modo rapido e gratuito.
Famiglie povere in aumento
La presidente della Banca delle Visite Michela Dominicis, alla firma del protocollo, ha voluto evidenziare l’aumento del numero di famiglie povere le quali, spesso e volentieri, a causa di problemi economici, rinunciano alle prestazioni mediche. “Siamo molto felici di questa collaborazione – ha detto la Dominicis - perché il XV Municipio è il più vicino alla nostra sede e un coinvolgimento attivo ci sembrava potesse essere naturale” anche per “la sensibilità e la tempestività con cui è stata accolta la nostra proposta di collaborazione”.
