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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

"Le strade del cuore" portano anche al Vaticano, prevenzione e visite gratuite a Piazza San Pietro

Dopo la tappa a piazza del Risorgimento, dal 21 al 23 ottobre 2021, lunedì 25 ottobre è toccato a piazza San Pietro, dove i medici, dentro ad una clinica mobile, hanno effettuato visite cardiovascolari e consulte gratuite

Dopo il successo della tappa a piazza del Risorgimento, il tour de “Le strade del cuore” tocca piazza San Pietro grazie alla collaborazione con l’Elemosineria apostolica. Da giovedì 21 a sabato 23 ottobre, infatti, il gruppo Gvm Care & Research aveva allestito la clinica mobile (Advanced mobile clinic) proprio alle porte del Vaticano, mentre lunedì 25 ottobre è stata la volta di San Pietro. Tante le visite cardiovascolari effettuate e, per questa tappa speciale, i team di cardiologi dell’ospedale San Carlo di Nancy e Tiberia Hospital di Roma, insieme a un team multidisciplinare, hanno previsto anche consulti di medicina generale ad ampio spettro, per i più bisognosi. 

“Il Covid - racconta all’agenzia DIRE il vicepresidente delle cardiochirurgie di Gvm care & research, Giuseppe Speziale -  ha spezzato il concetto della prevenzione, che è la chiave per combattere tutte le malattie. In particolar modo quelle cardiovascolari sono prevenibili ma, nonostante ciò, costituiscono ancora oggi la maggior parte delle cause di morte in Italia. Per questo, ribadisco, è fondamentale tornare a fare prevenzione. Noi siamo un gruppo ospedaliero presente in molte regioni d’Italia e abbiamo messo in campo questo tour nelle piazze offrendo dei controlli gratuiti per contribuire a riavvicinare le persone agli screening. Un controllo su due oggi manca all’appello, quindi è chiaro che si sia perso tantissimo. Si tratta di una corsa contro il tempo e soprattutto nelle malattie di cuore vince chi fa prima”.

Una giornata, comunque, all’insegna dei più bisognosi che spesso non possono accedere normalmente alle cure.

“Questa giornata - continua il professor Speziale - è stata pensata anche su impulso della Santa Sede, nella figura del Santo Padre, che ringraziamo per averci permesso di essere qui con il nostro ambulatorio mobile per servire i poveri. Speriamo di tornare nuovamente in questa piazza il prossimo anno, ma questi screening servono a intercettare cosa è necessario fare anche nell’immediato per questi pazienti. Gvm poi è presente nella città di Roma con cinque ospedali per cui tutte le persone che avranno necessità verranno accolte a braccia aperte nelle nostre strutture“.

Il percorso de “Le strade del cuore”

Dall’arrivo in piazza, al termine della visita, come spiega la dottoressa Veronica Ojetti dell’Ospedale San Carlo Nancy di Roma,  “la prima cosa da fare è valutare il rischio dell’ipertensione e quindi, ai pazienti che aderiscono all’iniziativa, misuriamo la pressione arteriosa. Un altro fattore di rischio è l’ipercolesterolemia e infatti il paziente viene sottoposto alla misurazione del colesterolo e dei trigliceridi. L’altro fattore di rischio da calcolare è il diabete e nella clinica mobile al paziente viene misurata la glicemia. Già partendo dal risultato di questi tre fattori il medico è in grado di sapere qual è il rischio e di conseguenza aiutare il paziente, in questo caso bisognoso, che spesso non ha un medico di base e ha difficoltà ad acquistare i farmaci. Per questo la nostra equipe multidisciplinare, rilevati tali parametri, prescrive i farmaci e consiglia durante il colloquio una alimentazione adeguata. Sappiamo infatti che la dieta mediterranea è importante nella prevenzione del rischio cardiovascolare e consiste nell’assunzione di frutta, verdura e carboidrati. La nostra iniziativa deve aiutare questi pazienti a capire che i fattori di rischio possono essere modificabili e di conseguenza abbassare la possibilità di ammalarsi”.

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