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Alimentazione

Perché le castagne fanno bene? Proprietà e benefici del frutto autunnale

Contrastano il colesterolo, aiutano la memoria, sono un toccasana per le vie respiratorie e combattono la stitichezza, ma non tutti possono mangiarle

Un tempo le castagne venivano chiamate “il pane dei poveri” perché rappresentavano un’importante fonte di approvvigionamento alimentare per chi non aveva grandi disponibilità economiche. Dalla loro polpa si ricavava la farina di castagne che veniva utilizzata in cucina in numerose ricette. Oggi questa farina è molto meno diffusa ma, in compenso, si è ampliato il consumo delle castagne sempre più amate, nel periodo autunnale, da grandi e bambini.

Le castagne sono protagoniste della maggior parte delle sagre nel Lazio nel mese di ottobre, i mercati ne sono pieni e possono essere cucinate in diversi modi.

Oltre ad essere molto buone, le castagne sono anche ricche di proprietà energetiche e nutritive. La polpa è ricca di carboidrati complessi, fibre, proteine, sali minerali, non contiene colesterolo ed è una buona fonte di vitamina B. Per questi motivi le castagne sono un ottimo alleato della salute e non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole nella stagione autunnale. 

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Castagne, proprietà e benefici

Vediamo quali sono le proprietà e i benefici di assumere castagne

  • Contrastano il colesterolo. Non contenendo naturalmente colesterolo, le castagne possono essere consumate anche in caso di ipercolesterolemia. I grassi vegetali insaturi, soprattutto acido oleico e linoleico, di cui sono ricche, insieme alle fibre, aiutano a ripulire il sangue dall'eccesso di colesterolo. Sono, quindi, importanti per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
  • Possono sostituire i cereali. Essendo ricche di carboidrati complessi, possono essere una valida alternativa in caso di intolleranza ai cerali in quanto coprono completamente la parte glucidica del pasto.
  • Aiutano la memoria. Le castagne sono ricche di fosforo, un alleato naturale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e della memoria.
  • Sono una grande fonte di energia. Dopo una corsa o un'ora di palestra, qualche castagna aiuta a ripristinare il corretto equilibrio minerale dell’organismo. Apportano alanina, arginina, acido aspartico e glutammico, amminoacidi, elementi essenziali per il benessere di tutti i tessuti, dalla pelle ai muscoli, alle fibre nervose.
  • Aiutano il transito intestinale. Il buon apporto di fibre le rende adatte contro la stitichezza, in quanto aiutano a regolarizzare l'intestino. Tuttavia, è meglio evitare di mangiarle crude, perchè possono risultare irritanti.
  • Sono un toccasana per le vie respiratorie. I principi attivi contenuti nelle foglie e nella corteccia sono un toccasana per combattere la tosse e disinfettare le vie respiratorie. Per sfruttare tutte le proprietà benefiche è sufficiente preparare un infuso da riutilizzare anche come tonico astringente della pelle.
  • Sono importanti in gravidanza. Nella polpa della castagna si trova l'acido folico, una sostanza che aiuta a prevenire alcune malformazioni del feto, motivo per il quale questo frutto autunnale può essere raccomandato nella dieta delle donne in gravidanza.

Castagne, chi non deve mangiarle

L'assunzione di castagne è controindicata a chi soffre di diabete, obesità e colite per il loro alto contenuto di zuccheri semplici.

L'apporto calorico di questo frutto autunnale varia a seconda della modalità di cottura: le crude apportano circa 200 calorie per 100gr. (si ricorda che se consumate crude, le castagne potrebbero causare problemi intestinali come cattiva digestione o gastrite), le bollite ( la tipologia di cottura migliore) forniscono 130 calorie per 100gr., le caldarroste apportano 245 calorie per 100gr, le secche apportano 370 calorie per 100gr.

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