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Sanità, un Weekend Clinic a Roma per restituire il sorriso ai bimbi con malformazioni del volto

A causa della sospensione della chirurgia di elezione presso l’ospedale San Filippo Neri di Roma – diventato ospedale Covid – il Weekend Clinic del 7-9 maggio, in accordo con la ASL Roma 1, si terrà presso la Clinica Parioli

Un weekend per ricostruire, fisicamente e psicologicamente, il sorriso di bambini nati con malformazioni del volto attraverso interventi chirurgici e cure multi-specialistiche. Dal 7 al 9 maggio è in programma il 29esimo Weekend Clinic del progetto Smile House di Roma della Fondazione Operation Smile Italia Onlus, che da oltre 20 anni è attiva, grazie all’impegno di medici e operatori sanitari volontari, in Italia e nel mondo per il trattamento delle patologie congenite cranio-maxillo-facciali al fine di curare e restituire il sorriso a migliaia di pazienti e alle loro famiglie

Come spiega la Fondazione Operation Smile in una nota il progetto nasce da un protocollo d'intesa tra Regione Lazio, ASL Roma 1 e Fondazione Operation Smile Italia Onlus. La Smile House – centro di cura multispecialistico per il trattamento delle patologie congenite cranio-maxillo-facciali – è attiva dal 2017 presso l’Ospedale San Filippo Neri ed è coordinata dal dottor Domenico Scopelliti, vicepresidente della Fondazione Operation Smile Italia Onlus e fondatore, ideatore e promotore del progetto “Smile House”. A causa della sospensione della chirurgia di elezione presso l’ospedale San Filippo Neri di Roma – diventato ospedale Covid – il Weekend Clinic del 7-9 maggio, in accordo con la ASL Roma 1, si terrà presso la Clinica Parioli.

Nella Smile House di Roma nell’ultimo anno, continua la nota, sono stati visitati più di 1000 pazienti e offerte oltre 2500 consulenze multidisciplinari. Nel corso del Weekend Clinic di maggio verranno operati 8 bambini di età compresa tra i 4 mesi i 10 anni, provenienti da Roma, Brindisi, Taranto, Siracusa e Marina di Gioiosa Jonica (RC). Gli interventi saranno seguiti da un team di composto da 20 medici, infermieri e operatori sanitari volontari.

La Fondazione Operation Smile Italia Onlus fa parte di un’organizzazione medica internazionale che nell’ultimo anno, nonostante i forti disagi legati alla pandemia Covid-19, nel rispetto dei protocolli di sicurezza ha continuato ad assistere i propri pazienti, anche a distanza, sempre con l’obiettivo di garantire ai più fragili cure multidisciplinari tempestive e gratuite. Nel 2020 sono stati oltre 15mila i pazienti curati durante le missioni mediche e nei 31 Centri di Cura dell’organizzazione.  Molto, tuttavia, resta ancora da fare: nel mondo un neonato ogni mille nasce con labiopalatoschisi e in Europa l’incidenza è di circa 1 neonato ogni 500-700.

Per sostenere le attività in Italia e all’estero, la Fondazione Operation Smile Italia onlus ha lanciato la campagna sms solidale “Dona una vita di Sorrisi – Insieme per non lasciare indietro nessuno, insieme per portare molto più di un Sorriso”, che sarà attiva fino al 9 maggio: con un sms o una chiamata da rete fissa al numero solidale 45582 è possibile contribuire a cambiare concretamente la vita di una persona nata con una malformazione del volto, garantendole cure specializzate e un futuro sereno e in salute. Per contribuire alla diffusione della campagna sui social media è possibile utilizzare l’hashtag #moltopiùdiunsorriso. 

L’iniziativa solidale, in particolare, è finalizzata ad aiutare i pazienti in attesa di cure in Nicaragua attraverso la fornitura di materiale medico per un ospedale locale, e a sostenere, in Italia, il progetto Smile House, attraverso un progetto di ricerca in psicologia dinamica e clinica volto ad indagare gli effetti psicologici nel bambino affetto da malformazioni facciali congenite e gli aspetti psicologici della coppia genitoriale sulla qualità dell’intersoggettività primaria in una popolazione di bambini con schisi facciale.

"Ogni 3 minuti, nel mondo – spiega la Fondazione in una nota – nasce un bambino con una malformazione del volto come la labiopalatoschisi. Un bambino che, se non curato tempestivamente, può avere problemi nella crescita e vivere sofferenze psicologiche legate all’emarginazione sociale e ad episodi di bullismo. Un bambino che rischia di dover aspettare troppo tempo per essere curato: le liste di attesa si allungano ogni giorno e l’emergenza Covid-19 sta peggiorando la situazione, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito". 

Vivere con una malformazione del volto non curata può compromettere le funzionalità più basilari come mangiare e parlare. Alle difficoltà dello sviluppo fisico si aggiungono spesso anche problemi di carattere psicologico e di integrazione nella società che, nei casi più drammatici, possono sfociare nell’abbandono scolastico e addirittura nel totale isolamento dalla vita sociale. L’emergenza Covid-19 sta peggiorando la situazione, «mettendo a repentaglio la possibilità, per tantissimi bambini, di essere operati con la tempestività necessaria e di essere seguiti con un approccio multidisciplinare, dalla nascita fino alla fine delle cure», aggiungono i portavoce della Fondazione. 

La Fondazione Operation Smile Italia Onlus, oltre a sostenere i programmi medici dell’organizzazione internazionale, è attiva sul territorio italiano con il Progetto Smile House: due ambulatori multispecialistici ad Ancona e Cagliari e tre Centri chirurgici multidisciplinari di diagnosi, cura, ricerca e formazione per il trattamento delle patologie congenite cranio-maxillo-facciali a Milano, Roma e Vicenza, nati per garantire ai pazienti e alle loro famiglie, in un’unica struttura, cure e assistenza dalla fase prenatale all’intervento chirurgico, fino alla conclusione delle terapie necessarie. 

«In questo difficile anno – sottolinea il direttore generale della Fondazione Operation Smile Italia Onlus Alessandra Corrias – nonostante gli importanti disagi causati dalla pandemia nei Centri Smile House siamo riusciti a visitare, in piena sicurezza, 6.212 persone, operare 259 pazienti e a garantire 11.486 consulenze multidisciplinari. La Fondazione, con i suoi medici e operatori sanitari, si è inoltre immediatamente attivata in sostegno dell’emergenza Covid-19 supportando sia la Protezione Civile che il personale medico e le strutture ospedaliere in Italia e, all’estero, donando attrezzature e dispositivi di protezione individuale, organizzando corsi di formazione a distanza rivolti al personale sanitario e assistendo, attraverso i centri di cura, i pazienti e le loro famiglie, anche a distanza.  Non appena è stato possibile le attività sono riprese in sicurezza in molti Paesi. Un anno molto complesso e faticoso, che, tuttavia ci ha insegnato quanto è importante, in questi momenti così difficili, restare coesi ed essere solidali».

I volontari italiani di Operation Smile accreditati a livello internazionale sono 141: 26 chirurghi, 45 anestesisti, 10 pediatri, 28 infermieri, 22 dentisti e 10 logopedisti. La campagna solidale è sostenuta da Rai per Il Sociale, Sky per il sociale, La7 e TV2000. Mediafriends ha concesso spazi gratuiti per l'emissione dello spot.

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