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Attualità Villa Pamphili / Via Aurelia Antica

L'attraversamento "killer" fuori dal parco segnalato anche dai vigili e ignorato dal Comune

L'entrata del parco di Villa Pamphilj che affaccia su via Aurelia Antica è già stata teatro di numerosi investimenti, ma nessuno fa niente. Neanche su segnalazione della polizia locale

Il Comune intervenga per mettere finalmente in sicurezza l’ingresso al parco di Villa Pamphilj che dà su va Aurelia Antica, una strada su cui auto e scooter sfrecciano ad alta velocità con il rischio concreto - in alcuni casi, purtroppo, diventato realtà - di investire le persone che entrano ed escono.

La segnalazione inascoltata degli agenti della polizia locale

L’appello arriva non soltanto dai frequentatori abituali del parco, ma anche dalla polizia locale, con gli agenti del gruppo Monteverde che hanno inviato diverse comunicazioni e una relazione tecnica alper al dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale e a Roma Servizi per la Mobilità per segnalare la pericolosità dell’entrata di Villa Pamphilj che si trova all’altezza del civico 183 di via Aurelia Antica: “In via Aurelia Antica, ai civici 183 e 327, vi sono due accessi al parco pubblico - si legge nella comunicazione inviata già nel 2021 - Entrambi i due tratti di Via Aurelia Antica in prossimità dei due ingressi risultano privi di marciapiedi e di percorsi pedonali per consentire il notevole afflusso di utenti che praticano il parco”

“Normalmente nelle giornate di festa e nei fine settimana l'afflusso al parco aumenta in maniera spropositata richiamando un enorme numero di visitatori che lasciando in sosta in modo indiscriminato le auto sul perimetro esterno della villa, in prossimità dei due ingressi sopra menzionati, che oltre a congestionare li transito veicolare non lasciano alcuna possibilità ai vari pedoni con al seguito spesso bambini, carrozzine e biciclette di raggiungere gli ingressi in sicurezza”, si legge ancora nella comunicazione inviata al Comune, in cui si chiede di istituire un percorso pedonale e di regolamentare le soste. 

I frequentatori del parco chiedono un attraversamento "smart"

Una richiesta già avanzata più volte anche dall’associazione Villa Pamphilj, e ora diretta anche all’assessora ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini: “Sono circa 3 anni che chiediamo al Municipio di Roma Aurelio di analizzare l’ingresso a Villa Pamphili 183 - spiega Carlo Sebastiani, membro dell’associazione - si tratta di un ingresso a un parco, il più grande della Capitale, molto pericoloso per i pedoni, e nessuna giunta fino a oggi lo ha attenzionato nel modo adeguato. La polizia locale ha chiesto al Municipio di intervenire con una loro relazione tecnica, ma il Comune è fermo. Totale assenza di segnaletica, strada ad alto e veloce scorrimento, il risultato è quello che potete vedete nei video fatti da molti cittadini e comitati di cittadini nati per segnalare questo caso”.

Un’ipotesi avanzata dall’associazione per la messa in sicurezza dell’ingresso è quella di adottare strisce pedonali illuminate o sistemi a led per segnalare il passaggio dei pedoni: un’idea su cui il Campidoglio ha di recente investito, stanziando 10 milioni per realizzare 715 nuovi attraversamenti pedonali luminosi nelle strade cittadine individuate come più a rischio. L'investimento riguarda l’annualità 2023-2024, e i fondi sono suddivisi in 5,3 milioni per la realizzazione di 270 attraversamenti luminosi sulla grande viabilità e 4,7 milioni per le strade dei Municipi.

Dieci morti sulle strade romane da inizio anno

Aumenta, intanto, la conta dei morti sulle strade romane. Da inizio anno sono 10 le persone che hanno perso la vita in incidenti stradali: l’ultima vittima è una suora di 89 anni che il 7 febbraio, in via Santuario Regina degli Apostoli, è andata a sbattere contro alcune auto in sosta, probabilmente a causa di un malore, ed è morta durante il trasporto in ospedale.

Prima di lei Adrian Rãzvan Predescu, operaio di 32 anni investito da un'auto alle prime luci di sabato 28 gennaio a Tor Tre Teste e morto l'1 febbraio al policlinico Tor Vergata per le gravissime ferite riportate, quarta vittima in pochi giorni. Lorena Mora Narvalez, 50enne italiana di origini sudamericane, è morta anche lei al policlinico Tor Vergata venerdì 27 gennaio, dove era arrivata la mattina prima dopo essere stata travolta da un'auto a Torre Angela

La sera di sabato 28 gennaio un'altra tragedia, in piazza Re di Roma. A perdere la vita un 23enne originario del Kenya, travolto e ucciso da un pullman privato - adibito al trasporto passeggeri da Ciampino a Roma Termini - mentre attraversava la strada. E poi la tragedia di Tor Lupara, dove sono morti cinque giovani ragazzi in un incidente avvenuto sulla Nomentana, mentre il 12 gennaio a perdere la vita a soli 21 anni è stato Lorenzo Moi, investito da un bus sulla via del Mare.

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