VIDEO | Coronavirus, Vax-Day a Roma. L’infermiera simbolo: “Piccolo gesto fondamentale per tutti”
Cinque gli operatori sanitari a cui è stato somministrato il vaccino anticovid
E’ l’infermiera simbolo del Vax-Day ed assieme ad altri cinque colleghi ha ricevuto il vaccino antiCovid all’Inmi Spallanzani di Roma in quello che passerà alla storia come il primo giorno della campagna vaccini europea. “Con profondo orgoglio e grande responsabilità oggi ho fatto il vaccino, un piccolo gesto ma fondamentale per tutti noi. Oggi sono qui come cittadina ma soprattutto come infermiera a rappresentare la mia categoria è tutto il personale sanitario”, le parole dell’infermiera 29enne romana Claudia Alivernini.
Assieme a lei altri cinque colleghi. Primo a ricevere il vaccino in assoluto in Italia l'operatore sociosanitario Omar Altobelli: “E' andata bene, non ho sentito nemmeno dolore. E' stato davvero un bel momento, un'emozione unica. L'ho fatto per la mia famiglia, per me stesso e per i miei pazienti. Abbiamo lavorato in trincea per mesi, visto sofferenza e dolore". Giovane infermiera romana che a poche ore dallo storico vaccino aveva dichiarato: “Vaccinarsi è un atto d'amore e di responsabilità nei confronti della collettività".“
Tre prime dosi di vaccino somministrate che hanno riguardato anche l'infettivologa Alessandra D'Abramo: “Mi sento una privilegiata. Fare in Italia per prima il vaccino contro questa brutta bestia non è una cosa da tutti i giorni. Il vaccino va fatto, è il primo passo, per il cambio di rotta, per battere questo virus maledetto. Per sconfiggerlo. Soltanto chi è stato qui a lavorare può comprendere ciò che abbiamo visto e passato. Dico a tutti di vaccinarsi. Abbiamo passato mesi duri, difficili, complicati anche da spiegare. L'incubo è iniziato il 29 gennaio con una coppia di cinesi. Da quel giorno non ci siamo più fermati. Oggi è un giorno di speranza. Ripartiamo da qui, insieme”.
"Voglio ringraziare i medici e gli infermieri per il lavoro straordinario. Voglio abbracciare e ringraziare in modo particolare gli operatori dello Spallanzani, dagli ultimi giorni di gennaio in prima linea in questa battaglia - ha sottolineato il ministro della Salute Roberto Speranza nel suo intervento al V-Day all'Inmi Spallanzani di Roma -. Gli italiani hanno dimostrato in questi mesi di essere straordinari nel rispettare le misure e lo saranno con il vaccino, che è davvero la chiave per provare a uscire definitivamente da questa pagina di storia che abbiamo attraversato".
Cinque primi vaccini che sono stati somministrati anche ad Alessandra Vergori (medico infettivologa) ed Alessandra D’Abramo (medico infettivologa).