VIDEO | Perde il lavoro a causa del Covid, ora la casa: sfrattato con i suoi tre bimbi
L'alloggio è stato liberato malgrado l'Onu avesse accolto il ricorso della famiglia. Per sei mesi saranno accolti in un centro d'accoglienza
Perdere il lavoro a causa del Covid e, alla fine, finire sotto sfratto per morosità. La storia di Ashraf Mohamed Agaad Elrakabwy, 56 anni, e la sua famiglia è tristemente comune a tante altre. A rendere ancora più grave questa situazione sono i tre figli che la coppia ha: due gemelli di tre anni e un piccolo di un anno e mezzo. “Ed è soprattutto per loro che sono disperato”, dice Ashraf mentre si prepara a portare giù i bagagli in attesa dell’arrivo dell’ufficiale giudiziario.
“Sono in Italia da 32 anni ed ho sempre lavorato, spesso in nero per poter mantenere la mia famiglia - racconta -. La tragedia arriva con il Covid e con la chiusura definitiva del ristorante in cui lavoravo e sono diventato disoccupato, con un affitto di 800 euro da pagare”. Tira avanti in questi due anni solo “grazie al reddito di cittadinanza - spiega -, ma con 900 euro e tre bambini come potevo pagare anche la casa?”.
Dopo il rinvio dello scorso 12 settembre, stamattina lo sfratto è stato eseguito. Alla famiglia è stato offerta una stanza in un centro d’accoglienza municipale per sei mesi. Qui, a differenza di altre soluzioni porporate in passato cin la separazione del nucleo famigliare, potranno stare tutti e cinque insieme. “E’ una situazione difficile ma per fortuna abbiamo questa opportunità - dice Ashraf -, spero nel frattempo di riuscire a trovare un lavoro e poter tornare a provvedere alla mia famiglia, come ho sempre fatto. A causa della mia età in questi anni ho solo ricevuto rifiuti perchè preferiscono lavoratori più giovani”.
“Se non si fosse trovata questa soluzione municipale avremmo avuto una famiglia, con tre bambini piccoli, in mezzo ad una strada - sottolinea Maria Vittoria Molinari di Asia Usb -. Questo malgrado Ashraf godi di protezione internazionale. Servono soluzioni immediate perchè davanti a noi ci sono mesi molto difficili con 4mila ordini di sfratto nella sola città di Roma”.