VIDEO | Il vaccino italiano contro il Coronavirus funziona e basta solo una dose. Al via la fase due
La presentazione dei risultati della prima fase di sperimentazione del vaccino prodotto da ReiThera e lIstituto Lazzaro Spallanzani di Roma
Un vaccino monodose e che si conserva ad una temperatura tra i 2 e gli 8 gradi, con l’obbiettivo produttivo stimato a cento milioni di dosi all’anno. Con nessun effetto indesiderato o grave nei soggetti a cui è stato inoculato nella fase di sperimentazione sull’uomo.
All’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma è il giorno di GRAd-COV2, il vaccino italiano prodotto dalla ReiTheca di Castel Romano. Nella mattinata di oggi, martedì 5 gennaio, sono stati presentati i risultati della prima fase di sperimentazione alla presenza, tra gli altri, del commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, il presidente del Consiglio superiore di sanità (ISS), Franco Locatelli.
“La produzione di anticorpi è tal e costante nelle successive quattro settimane all’iniezione che permette di avere una protezione immunitaria con una sola dosa - sottolinea Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani -. Contiamo di concludere fase due e tre en tra l’estate”. Domenico Arcuri annuncia il sostegno finanziario sufficiente al completamento della fase di sperimentazione: “Gli obbiettivi sono due - dice il commissario -, l’indipendenza alla dotazione dei vaccini e il fatto di lasciare a chi verrà una capacità di ricerca e sviluppo che un anno fa l’Italia non aveva”.
“Il succo di questa scommessa è che la ricerca italiana ha grandi risultati che contribuiranno a combattere il Coronavirus nel pianeta terra - dice Nicola Zingaretti -. Contento ed orgoglioso come presidente della Regione Lazio per aver sostenuto questa iniziativa. In questo modo l’Italia entra in modo competitivo nella corsa al vaccino”.