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Gli sfasci ancora lì, la bonifica che non c'è: sulla Togliatti dopo il maxi incendio tutto è fermo

A più di 8 mesi dal rogo che ha coinvolto gli autodemolitori poco è cambiato, il timore degli abitanti di zona è che resti tutto così. Alfonsi: "A breve incontro pubblico in cui daremo conto del lavoro fatto"

Tonnellate di carcasse d’auto bruciate giacciono ancora li. Accanto, ne spuntano di “nuove”, facendo nascere il sospetto che in alcuni autodemolitori si sia tornati a lavorare. Dall’incendio sono passati più di otto mesi ormai, eppure sembra che il tempo si sia fermato su viale Palmiro Togliatti dove la bonifica dell’area sembra ancora lontana. E della delocalizzazione non si parla quasi più.

Ad osservare tutto da lontano ci sono, ovviamente, i cittadini. “Si era partiti bene e con passo spedito, ma ora sembra tutto fermo e siamo molto preoccupati” dice Valerio, abitante della palazzina che affaccia proprio su viale Togliatti. Dello stesso avviso sono gli attivisti del Pac (parco archeologico Centocelle): “Come accaduto con la precedente amministrazione non riusciamo più ad essere a conoscenza dei passaggi che il Comune sta facendo per l’avanzamento del parco - spiega Cristina Trizzino del Pac -. Dalla delocalizzazione degli autodemolitori alle aperture degli accessi al parco, passando dalla bonifica del canalone, è tutto in silenzio e siamo molto delusi”. “Rendere il parco fruibile consente di avere anche un controllo sociale - ricorda invece Luca Scarnati del Pac -. Un territorio abbandonato continuerà ad essere a rischio e non possiamo permetterlo”. Ed ecco che, camminando verso la zona del canalone, spuntano rifiuti “nuovi”, abbandonati.

Il tempo è prezioso anche per chi, tra quelle lamiere andate a fuoco, ha perso tutto. “Come indicato dall’ordinanza del sindaco gli autodemolitori stanno provvedendo alla pulizia delle aree - spiega Elena Donato, presidente dall’Associazione romana demolitori e rottamatori (Arder) -. Ma su viale Togliatti sono molte le attività abusive che, oltre a non avviare la bonifica, stanno anche ricominciando in qualche modo a lavorare. Qui ci sono persone che hanno perso tutto, decine di lavoratori rimasti a casa”.

Per Sabrina Alfonsi, assessora al Ciclo dei rifiuti e all’Ambiente di Roma Capitale, il lavoro sta comunque andando avanti: “A breve ci sarà un sopralluogo per verificare a che punto è la pulizia da parte dei rottamatori ma ci tengo a dire che lì non aprirà più alcuna attività, mentre agiremo in danno per chi non rispetta l'ordinanza - spiega -. Anche sul parco voglio rassicurare i cittadini perchè, finita la bonifica avviata ad agosto sulla parte di territorio dell’ex Casilino 900, avvieremo l’intervento al Canalone su cui sono state fatte le indagini. Mentre Arpa ha effettuato le analisi del suolo sull’area del parco coinvolta dall’incendio. Stiamo lavorando con una coordinazione che mai è avvenuta prima, e il progetto del parco di Centocelle rappresenta un investimento to importante per questa amministrazione”.

Mentre sulla delocalizzazione degli autodemolitori tutto tace: “Da agosto non abbiamo più notizie, eppure avevamo espresso accettazione per l’area della Barbuta - ricorda Donato di Arder -. Andando avanti di questo passo glia autodemolitori spariranno, e questo a discapito anche dei cittadini che non avranno più sulla città di Roma il servizio di rottamazione”. “Stiamo lavorando per quella direzione (La Barbuta, ndr) ma occorre coinvolgere altri enti come la Regione e il Ministero - dice Alfonsi -. Il nostro obbiettivo è quello di dotare Roma di una struttura industriale efficiente sul ciclo dei rifiuti ed anche queste attività ne fanno parte. Quindi è un lavoro che necessita di tempo”.

Tempo che sembra essersi esaurito per chi vive ormai da mesi in questa condizione. “Abbiamo organizzato una festa di primavera con tutti i comitati che gravitano intorno al parco per sollecitare l’amministrazione a velocizzare il lavoro, almeno sugli accessi al parco - conclude Trizzino del Pac -. Ricordo al sindaco Gualtieri che ha iniziato la sua campagna elettorale proprio qui, al parco di Centocelle, quindi ci aspettiamo dei risultati”.

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