rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024

VIDEO | L’accoglienza dopo gli sgomberi, Baldassarre: “L’inclusione è l’obbiettivo finale”

L’intervista all’assessora alle Politiche sociali di Roma Capitale sulla questione dei migranti “fragili”: accoglienza e progettualità

L’intervista a Laura Baldassare, titolare dell’assessorato alle Politiche sociali di Roma Capitale sulla questione dei “migranti fragili”. Quelli che, dopo aver subito uno sgombero (più o meno annunciato) devono fare i conti con “una nuova realtà”. Dopo le operazioni eseguite al Baobab Experience e alla ex fabbrica della Penicillina, per molti di loro il Comune ha trovato posto all’interno del circuito di accoglienza, con progetti di inclusione socio lavorativa della durata massima di nove mesi: “Lavoriamo però caso per caso, quindi se necessario l’accoglienza dura di più”, assicura Baldassarre.

La vita dopo gli sgomberi: ecco i progetti di inclusione nei centri d’accoglienza. Ma per molti resta la strada

Ma cosa serve a Roma per gestire i flussi migratori e progetti di accoglienza che siano davvero di inclusione? “Bisogna smettere di ragionare nel breve periodo, serve progettualità, ed è quello su cui stiamo lavorando negli ultimi due anni - risponde. Roma ha bisogno di fondi certi, ma anche della collaborazione degli altri enti, dal ministero del’Interno alla Regione. Se ognuno di noi fa la sua parte, potremmo davvero fare una vera accoglienza”.

Video popolari

VIDEO | L’accoglienza dopo gli sgomberi, Baldassarre: “L’inclusione è l’obbiettivo finale”

RomaToday è in caricamento