VIDEO | Migranti, le ong in piazza contro il rinnovo degli accordi Italia-Libia
Molte le realtà romane tra le 40 associazioni che hanno aderito alla mobilitazione, in prima linea in difesa dei dritti umani e per l'accoglienza
Se entro il 2 novembre il governo italiano non deciderà per la sua revoca, il Memorandum Italia–Libia verrà automaticamente rinnovato per altri 3 anni. Questa la motivazione che ha spinto 40 organizzazioni, tra cui numerose ong del mare, ad organizzare una giornata di mobilitazione nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 26 ottobre a piazza dell’Esquilino, per chiedere di non rinnovare l’accordo.
Come spiegano durante la manifestazione, le “conseguenze del Memorandum sulle persone trattenute in Libia sono abusi, sfruttamento, detenzione arbitraria e torture”. “E il timore è che sia sempre peggio - dice il portavoce di Amnesty international Italia, Riccardo Noury -, la società civile si sente a disagio ad essere complice di tutto questo, vorremo che lo fossero anche le nostre istituzioni”.
L’accordo, siglato nel 2017 “ha conseguenze drammatiche sulla vita di migliaia di donne, uomini e bambini migranti e rifugiati - spiega Andrea Costa di Baobab Expirience -, abbiamo raccolto migliaia di racconti drammatici in questi anni, dove il viaggio in mare diventa quasi il meno difficile da affrontare”.