rotate-mobile
Attualità

Omicron, la variante del Covid 19 spaventa anche il Lazio. Le richieste di Zingaretti e D'Amato

Intanto a Fiumicino entra in vigore l'obbligo di mascherina all'aperto

Nei giorni in cui aumentano i contagi e della corsa alla terza dose, la notizia della variante omicron sembra complicare la lotta al Covid. Gli effetti non sono stati ancora pienamente studiati e comunicati, ma il panico a livello globale è tanto. Ieri la notizia del primo caso isolato in Italia e da globale l'allarme si fa locale. Sì perché a livello regionale la macchina del tracciamento tornerà ad avere un ruolo centrale. 

La buona notizia

La buona notizia la fornisce all'Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell'unità di Statistica medica ed Epidemiologia della facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma: "Ciò che ci conforta è che i test diagnostici attuali sono in grado di individuare la variante sudafricana, non serve cambiarli o modificarli. Non sappiamo se questo virus mutato è già presente sul nostro territorio, ma se la rete di sorveglianza per il sequenziamento funziona, riusciremo ad individuarlo e potremo tenerlo sotto controllo". 

Le richieste di D'Amato e Zingaretti

Insomma, i test funzionano e l'assessore Alessio D'Amato è pronto a mettere in campo l'ennesima attività di tracciamento di massa: "Abbiamo richiesto", scrive in una nota, "al Ministero della Salute di avere a disposizione i nominativi delle liste di imbarco dei residenti nel Lazio che siano entrati in Italia attraverso lo scalo Internazionale di Fiumicino negli ultimi 15 giorni dalle zone interdette. Questo ci permetterebbe di sottoporre queste persone a screening attraverso i tamponi molecolari e le nostre unità mobili sono pronte".

Ancora più dure le richieste del governatore Nicola Zingaretti: "Riguardo a variante Omicron consiglio immediati provvedimenti per il contenimento dei flussi di ingresso verso l'Italia". 

L'obbligo di mascherina 

Intanto c'è chi accelera sull'obbligo di mascherina all'aperto. E' il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, ad imporla sin da subito con un'ordinanza. Il Comune di Fiumicino fa sapere: "Visto il peggioramento della situazione pandemica, la presenza dell'aeroporto internazionale sul nostro territorio e la comparsa della nuova variante del Covid-19, tenuto conto dell'appello del presidente Zingaretti e sentiti il prefetto e l'assessore regionale alla Sanità D'Amato, il sindaco Esterino Montino ha firmato un'ordinanza che entrerà in vigore dalle 00.01 di domani, domenica 28 novembre (quindi da questa notte), e resterà in vigore fino alla mezzanotte di venerdì 31 dicembre, data di scadenza del DPCM che dichiara lo stato d'emergenza".

"L'ordinanza entra in vigore da questa notte e durerà fino alla notte del 31 dicembre perché quella è la data in cui scade il decreto con cui il governo ha dichiarato lo stato di emergenza per tutto il Paese - spiega Montino-. E' chiaro che se il governo dovesse prolungare lo stato di emergenza, valuteremo di estendere la durata dell'ordinanza stessa. E' altrettanto chiaro che, in caso di calo di contagi, valuteremo di revocarla".

A Roma, lo ricordiamo, il sindaco Roberto Gualtieri ha annunciato un'ordinanza che dovrebbe entrare dal 6 dicembre. Non è escluso però un anticipo della stessa. 

La variante Omicron è meno virulenta

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicron, la variante del Covid 19 spaventa anche il Lazio. Le richieste di Zingaretti e D'Amato

RomaToday è in caricamento