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Variante Omicron, mascherine all'aperto e vaccini: così Roma e il Lazio si preparano al Natale

Shopping contingentato in centro e l'invito a usare mascherine anche all'aperto in caso di assembramenti

Sarà l'effetto "Super Green Pass" o la paura della variante Omicron, che ieri ha visto impegnati i medici a Fiumicino a tamponare i passeggeri arrivati dai voli "sospetti", oppure il più semplice desiderio di passare un Natale sereno e senza essere contagiati dal Coronavirus. Fatto sta che ieri, l'open day vaccinale a Roma e in tutto il Lazio, è stato un successo. Sold out in poche ore.

Lo dicono i numeri, con le scorte messe a disposizione esaurite e le lunghe code fuori gli hub, con le immagini davanti al San Giovanni che hanno fatto anche il giro dei social con tanto di annuncio dalla Regione: "Le dosi sono finite", il messaggio ricordando che sono disponibili 2,5 milioni di slot di prenotazione tra dicembre e gennaio sulla piattaforma prenotavaccino-covid.regione.lazio.it.

Nel Lazio, al momento, sono state superate le 9 milioni e 320mila somministrazioni. Superato anche il 94% di adulti che ha ricevuto la doppia dose e l'88% degli over 12 sempre in doppia dose. Sono invece oltre 623mila le terze dosi effettuate pari a oltre il 10% della popolazione. Che la corsa al vaccino sia sempre più diffusa, anche in ottica delle ulteriori limitazioni che entreranno in vigore con il Super Green Pass, lo dimostra anche il numero degli indecisi che si sta convincendo a immunizzarsi.

"Sabato abbiamo avuto oltre 4 mila somministrazioni di vaccino a chi finora non aveva fatto nemmeno una dose, è una spinta importante per la campagna di vaccinazione che nel Lazio. - ha sottolineato l'assessore alla sanità laziale Alessio D'Amato - Bisogna mantenere la calma nessun allarmismo, vaccinarsi, mantenere il distanziamento e, dove ci sono assembramenti, utilizzare la mascherina anche all'aperto".

Proprio su questo tema, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri sta ultimando all'ordinanza che dovrebbe partire dal 6 dicembre. Un provvedimento simile a quelli già varati da altre grandi città e comuni della provincia di Roma, come Fiumicino e Albano Laziale per esempio. L'ipotesi concreta è quella di introdurre l'obbligo delle mascherine nelle zone ad alta concentrazione all'aperto. Le aree interessate dal provvedimento del Campidoglio dovrebbero essere le stesse dove sarà in vigore il dispositivo di flusso dei pedoni contingentato che metteranno in campo le forze dell'ordine coordinate dalla Prefettura, ossia le vie del centro storico, in particolare quelle del tridente, Prati e la sera le zone della movida (San Lorenzo, Testaccio, Trastevere e Monti).

Misure che dureranno per tutto dicembre, Epifania compresa. Quando si registreranno concentrazioni eccessive di persone le forze dell'ordine, agenti della polizia locale e operatori della Protezione civile, provvederanno a transennare la strada e favorire il deflusso. Scatteranno anche chiusure a tempo nelle stazioni della metropolitana in centro in caso di un numero elevato di passeggeri. Un modello già sperimentato con successo lo scorso anno, quando però le attività aperte ed i passanti erano in numero inferiore. L'obiettivo, insomma, è quello di evitare la calca e le occasioni potenzialmente favorevoli al contagio e mettere il Natale a riparo dalla minaccia dell'epidemia.

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