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Vaccini, il Lazio anticipa i richiami di Astrazeneca. Da luglio Moderna in farmacia

Zingaretti: "Bene lasciare la possibilità di scelta con parere medico e consenso informato a chi deve fare la seconda dose"

Avanti tutta con la campagna vaccinale contro il coronavirus nonostante il caos generato dallo “stop & go” per Astrazeneca. L’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, ha confermato che è pronto un piano per anticipare i richiami proprio di Astrazeneca agli over 60 da agosto a luglio, in modo da mettere in sicurezza quella fascia che Astra dovrebbe riceverlo da raccomandazione Aifa e che registra il numero più alto di defezioni. 

La Regione non ha dunque intenzione di farsi rallentare dallo stop ad Astrazeneca sotto i 60 anni, ed è stata tra le prime ad annunciare l’intenzione di consentire a chi ha ricevuto la prima dose di Astra di fare il richiamo con lo stesso vaccino a patto di firmare un consenso informato, anticipando di fatto il premier Mario Draghi.

La cosiddetta vaccinazione eterologa, quella che prevede il mix di vaccini, stabilita per chi sotto i 60 anni ha ricevuto una dose di Astrazeneca ha infatti suscitato incertezze e fatto registrare parecchie defezioni nonostante le rassicurazioni. Il rischio paventato da Draghi in primis è quindi quello di un rallentamento ulteriore della campagna di immunizzazione, che non deriverebbe dalla fornitura delle dosi ma dal timore di vaccinarsi con un vaccino differente da quello ricevuto, mescolando vaccino a vettore virale con vaccino mRna.

“Bene l’indicazione del Governo a favore della vaccinazione eterologa, ma che lascia possibilità di scelta con parere medico e consenso informato per coloro che devono fare la seconda dose - ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - Vengono raccolte così anche le nostre preoccupazioni, che avevamo segnalato, per avere una chiusura efficace e convinta della campagna vaccinale”.

A partire da luglio, intanto, nelle farmacie che aderiscono al circuito vaccinale arriverà anche il Moderna, vaccino mRna di tipo “freeze” che si aggiunge al monodose a vettore virale Johnson & Johnson, che secondo l’ultimo rapporto di farmacovigilanza Aifa è quello con il più basso tasso di reazioni avverse.

Altri 40.000 ragazzi tra i 12 e i 16 anni, inoltre, riceveranno tra sabato 19 e domenica 20 giugno la prima dose di Pfizer: slot esauriti, come accaduto con il primo “Open Day” per i giovanissimi, e l’obiettivo è procedere spediti - compatibilmente con le forniture di vaccino - per arrivare alla più alta percentuale possibile di studenti immunizzati entro l’inizio delle scuole.

Sabato il Lazio ha superato i 4,5 milioni di dosi somministrate dall’inizio della campagna vaccinale, di cui 2,9 milioni sono prime dosi. La fascia over 80 è quella più coperta, con il 95% di cittadini immunizzati, seguita dalla fascia 70-79 anni (89%) e 60-69 (82%).

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