Vaccini, dal 17 maggio si prenota anche dal proprio medico
Novità anche nella distribuzione dei vaccini ai medici di famiglia saranno consegnati tutti i vaccini disponibili
La campagna vaccinale nel Lazio continua (qui tutte le informazioni). Dal 17 maggio si potrà prenotare la somministazione anche dal proprio medico. Dopo l'incontro tra la Fimmg e la Regione sono state definite nuove modalità di accesso.
Durante il summit sono stati affrontate le criticità nello svolgimento della campagna vaccinale presso gli studi dei medici di famiglia. Due i punti principali il primo è il diritto di scelta del cittadino di dove e da chi farsi vaccinare, il secondo di consentire al medico di famiglia di fare il suo lavoro con dignità, e al massimo delle sue possibiltà, senza difficoltà o intoppi.
La prima novitaà è l'inserimento dei medici di famiglia nel sistema di prenotazione del portale regionale dove i cittadini troveranno oltre che la prenotazione negli hub anche la prenotazione dal medico di medicina generale o farmacia, resta contestualmente il sistema di chiamata attiva per fasce come è avvenuto fin da marzo. Novità anche nella distribuzione dei vaccini.
Dal 17 maggio al 1 giugno saranno consegnate due fiale di Pfizer a settimana a medico per i soggetti fragili. Dal 17 maggio verrà aperta la possibilità per i soggetti ultraquarantenni di vaccinarsi solo presso proprio medico di medicina generale con AstraZeneca o Johnson & Johnson, diversamente si dovrà aspettare l'apertura della fascia.
Dal 20 maggio verranno consegnate ai medici di famiglia 20.000 dosi settimanali di Johnson & Johnson per le fasce consentite. Dal 1 giugno verranno ampliate le consegne di Pfizer e verranno consegnati quantitativi crescenti del nuovo vaccino a M-Rna di produzione tedesca Curevac.
"Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori riunioni tecniche per attivare nei particolari queste nuove disposizioni, e definire il sistema di prenotazione dal portale. - commenta la Fimmg - A fronte a questi impegni il direttivo regionale ha momentaneamente sospeso, ma non revocato, lo stato di agitazione, in attesa di verificare il rispetto degli impegni assunti, diversamente riprenderà la protesta".