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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus, vaccini per tutti a primavera inoltrata. D'Amato: "Io favorevole all'obbligo per personale sanitario"

Oggi nel Lazio distribuite 47.970 dosi. D'Amato: "Sarà un lavoro lungo e durerà diversi mesi"

Il Lazio non si ferma. Dopo la tre giorni del V-day, iniziata allo Spallanzani, proseguite con le Asl di Roma e le città del nord della regione e terminata ieri con Latina, Frosinone e gli altri ospedali della Capitale, oggi è arrivata una nuova fornitura di vaccini anti-Covid, comunicata dagli uffici del commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus.

Nel Lazio sono state e saranno distribuite nelle prossime ore 41 scatole del vaccino per 7.995 fiale e pari a 47.970 dosi, tenendo già conto della disposizione di Aifa e della circolare del ministero della Salute in merito alle 6 dosi. 

Ad annunciarlo è stato l'assessore alla Sanità e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato, al termine della quotidiana videoconferenza della task-force regionale per Covid-19 con i direttori generali di Asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù. "La vaccinazione partirà subito secondo le modalità organizzative dei 20 hub regionali - spiega - Al momento della prima somministrazione verrà prenotata anche la successiva dose di richiamo. In questa prima fase, come da indicazioni nazionale, i soggetti interessati sono il personale sanitario e operatori e ospiti delle Rsa. Le prossime consegne sono previste per il 4, 11, 18 e 25 di gennaio", ha spiegato. 

Linee guida che D'Amato ha ribadito anche al Tgr: "L'obiettivo, in questa prima fase, è vaccinare con la doppia dose oltre 128mila operatori. Poi il grosso verrà fatto tra maggio e giugno, a primavera inoltrata". E quel "grosso", detto da D'Amato, riguarderà la fascia media d'età tra i 45 e i 59 anni, la più numerosa: "Sarà un lavoro lungo e durerà diversi mesi". 

Quando, dove e come sarà possibile vaccinarsi

E come verranno fatte le vaccinazioni? "Bisognerà prenotarsi attraverso i canali di Salute Lazio e della Regione, con le modalità che poi comunicheremo. Sarà facile", ha assicurato l'Assessore che poi ha aggiunto di essere "favorevole all'obbligo di vaccinazione per il personale sanitario", ha detto ai microfoni Rai. 

Una battuta anche sulle scuole: "Terremo presente la curva epidemiologica, come abbiamo fatto fino ad ora. Ci vuole cautela, soprattutto per le scuole superiori". 

Nel frattempo sta continuando anche la campagna (che durerà per tutto gennaio) per la somministrazione del vaccino antinfluenzale con 1,7 milioni di vaccini antinfluenzali già somministrati e l'obiettivo di arrivare a quota 2 milioni. 

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