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Vaccini, sospensione AstraZeneca: avvisati altri settemila prenotati. Prime rassicurazioni dall'Ema

D'Amato precisa: "Prosegue a pieno ritmo la campagna vaccinale con Pfizer e Moderna rivolta agli over 80, ai pazienti fragili e ai disabili"

Continua la campagna di informazione della Regione Lazio in merito alla sospensione "precauzionale" del vaccino AstraZeneca. Anche oggi sono stati inviati ulteriori settemila sms a tutti coloro che sono prenotati per la vaccinazione nella giornata di domani invitandoli a non presentarsi al sito vaccinale ed attendere nuove comunicazioni.

"Saranno tutti automaticamente reinseriti presso gli stessi centri vaccinali non appena si avranno indicazioni chiare ed inequivocabili da parte di Aifa", ha assicurato l'assessore alla sanità regionale Alessio D'Amato: "Se il 18 marzo verranno sciolte le riserve siamo già in grado dal giorno successivo di richiamare coloro che sono stati temporaneamente sospesi sempre presso lo stesso centro vaccinale. Tutte le dosi dei vaccini AstraZeneca non utilizzate ed integre sono state riposte nei frigoriferi in attesa di essere nuovamente autorizzate alla somministrazione".

Le prime rassicurazioni dall'Ema 

Nel frattempo già oggi sono arrivate le prime rassiurazioni dall'Ema, l'Agenzia europea per il farmaco: "Il bilanciamento rischi-benefici rimane positivo. Quando vaccini milioni di persone, è normale avere degli effetti collaterali. Noi stiamo rapidamente indagando per capire se si tratta effettivamente di effetti collaterali o di coincidenze", ha sottolineato il direttore esecutivo dell'Ema, Emer Cooke, ha dichiarato che ha poi aggiunto: "Non possiamo saltare alle conclusioni prima di aver analizzato tutti i fatti, ma al momento non c'è nessuna indicazione che il vaccino abbia causato le trombosi e nei trial clinici non ci sono evidenze in questo senso". I numeri dicono che fino al 10 marzo, su quasi 5 milioni di persone vaccinate con AstraZeneca,"i casi di trombosi riportati sono stati 30". La valutazione finale su AstraZeneca arriverà fra due giorni, ovvero giovedì 18 marzo. 

Continuano i vaccini nel Lazio

"Speriamo si sciolga presto il verdetto perché per il Lazio rappresenta circa il 45 per cento della capacità vaccinale. - ha incalzato oggi  D'Amato intervenendo a RaiNews24 - Senza poter andare avanti, viene compromessa la tempistica della campagna vaccinale. Ricordo che in Inghilterra gli eventi avversi sono stati lo 0,002 del totale delle dosi somministrate". L'assessore ha quindi concluso sottolineando che "prosegue a pieno ritmo la campagna vaccinale con Pfizer e Moderna rivolta agli over 80, ai pazienti fragili e ai disabili: abbiamo superato le 700mila somministrazioni e le 200mila doppie somministrazioni". E domani partiranno le prenotazioni rivolte ai non vedenti (cod. C05).

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