Nel Lazio stanno per iniziare le inoculazioni dei vaccini anti Covid, quelli della terza dose, anche per i sanitari. Lo ha annunciato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato, ospite de 'L'aria che tira' su La7, riferendosi alle categorie previste dalla circolare del ministero della Salute che prevede per le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario "di partire dai soggetti di età superiore ai 60 anni o con patologia concomitante tale da renderli vulnerabili a forme di Covid-19 grave o con elevato livello di esposizione all'infezione".

Un concetto ribadito anche nel bollettino sui contagi da Coronavirus dell'8 ottobre, in cui D'Amato ha aggiunto: "È iniziata anche la fase di somministrazione di vaccino Covid a domicilio per tutti coloro che hanno fatto a casa le precedenti dosi". 

Per quanto riguarda la dose addizionale, la terza, per tutta la popolazione, "guardiamo con grande attenzione ad altri Paesi dove hanno già iniziato dai 60 anni in poi, credo che arriveremo anche in Italia. L'importante è la distanza di 180 giorni dall'ultima somministrazione", ha precisato. Stando ai dati raccolti, D'Amato sottolinea: "Abbiamo iniziato con la terza dose per over 80 e per i fragili e stiamo registrando un calo della pressione sugli ospedali e sulle terapie intensive. E questo è significativo, andremo avanti".

Nel frattempo sono partite nel Lazio anche le vaccinazioni anti-influenza. "Il vaccino è gratuito per gli over 60, per le categorie a rischio, gli operatori sanitari, le forze dell'ordine, e i donatori di sangue. Gratuito anche per bambini dai 6 mesi ai 6 anni. Contattare il proprio medico di famiglia o il pediatra di libera scelta per le prenotazioni. È molto importante vaccinarsi contro l'influenza stagionale, per evitare complicazioni", ricorda l'assessore alla Sanità della Regione Lazio.