Vaccini, l'allarme sui tagli di AstraZeneca e la polemica sulle "dosi fantasma"
AstraZeneca ha fatto sapere che delle 340mila dosi previste per il 14 aprile ne arriveranno la metà ovvero 175mila
I tagli delle dosi di AstraZeneca e la polemica con il commissario all'emergenza coronavirus Francesco Paolo Figliuolo. Sono ore complicate per quanto riguarda la campagna vaccinale del Lazio, almeno stando a leggere le ultime dichiarazioni dell'assessore alla sanità regionale Alessio D'Amato.
"C'è una forte preoccupazione per i tagli del 50% comunicati per le consegne del 14 aprile. I dubbi su Astrazeneca rischiano di azzoppare la campagna vaccinale", ha detto l'assessore che già in passato aveva paventato il rischio di un possibile stop dei vaccini a causa delle mancate consegne delle dosi.
AstraZeneca ha fatto sapere che delle 340mila dosi previste per il 14 aprile ne arriveranno la metà ovvero 175mila, mentre le altre saranno consegnate il 16 e il 23 aprile.
Inoltre D'Amato, nel bollettino dei contagi da Coronavirus del 6 aprile, ha spiegato che "c'è una differenza di 97.898 dosi che risultano conteggiate nel contatore nazionale ma non effettivamente ricevute", innescando una polemica con la commissione dell'emergenza.
Quelle quasi 98mila 'dosi fantasma' di vaccino, che risultano assegnate al Lazio ma che non sarebbero state ricevute, sarebbero quelle destinate al personale dei comparti delle forze dell'ordine e della Difesa che non vengono distribuite passando dalla regione, ma consegnate direttamente negli hub vaccinali dove il personale riceve la somministrazione, come quelle arrivate venerdì scorso.
"Ho chiesto alla struttura commissariale di togliere dal conteggio del Lazio le 97.898 dosi poiché si tratta di forniture per le esigenze nazionali del comparto sicurezza e difesa e mai entrate nella disponibilità per i cittadini della nostra Regione. Pertanto ci aspettiamo nelle prossime ore una rettifica del dato conteggiando 1.370.452 dosi anziché quelle riportare dal sito nazionale pari a 1.468.350", ha detto D'Amato.