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Ucraina, donazione della Federcalcio all'ospedale Bambino Gesù

Parte dell'incasso di Italia-Macedonia del Nord dello scorso 24 marzo servirà per sostenere le spese di accoglienza dei 200 piccoli profughi in cura nelle strutture del nosocomio romano

Il match tra Italia e Macedonia del Nord del 24 marzo a Palermo non è servito per giocarsi l'accesso ai Mondiali del prossimo novembre, ma almeno contribuirà a sostenere le spese dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù per l'accoglienza dei bambini e delle famiglie in fuga dalla guerra in Ucraina

La Figc, infatti, ha deciso di devolvere parte dell'incasso della partita al nosocomio romano, che attualmente ha 200 pazienti in carico, di cui oltre 40 ricoverati con patologie gravi o ferite di guerra. Cinque sono nel centro di cure palliative di Palidoro, appena inaugurato anche grazie alle donazioni della federazione calcistica italiana. 

 "La Federazione - afferma il presidente della Figc Gabriele Gravina - non fa venire meno il suo impegno per sostenere gli sforzi straordinari che l'Ospedale Bambino Gesù sta facendo per accogliere i bambini bisognosi d'aiuto e quanti stanno fuggendo dall'Ucraina con i loro familiari. Ciascuno di noi può fare qualcosa per rispondere con la solidarietà ad una situazione drammatica, che rappresenta una violenza inaccettabile soprattutto nei confronti dei bambini".

"Il sostegno della Figc - dichiara la presidente dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Mariella Enoc - ci onora e ci conforta sulla possibilità di raggiungere i nostri obiettivi di accoglienza nei confronti di queste famiglie che si trovano a vivere un'esperienza sconvolgente e drammatica, che unisce il dolore della guerra a quello della malattia. Siamo profondamente grati alla Nazionale, ai calciatori tutti, al mister Mancini e al presidente Gravina, che in questi anni sono stati sempre vicini ai nostri pazienti più fragili, mostrando qualità morali di cui essere fieri".

Già nel 2019 l'intera Nazionale visitò i bambini ricoverati nella sede del Gianicolo prima della gara con la Grecia all'Olimpico, valida per le qualificazioni all'Europeo poi vinto dalla squadra di Roberto Mancini. Il trofeo venne portato in ospedale a dicembre 2021 durante una seconda visita. Inoltre, la Figc ha donato 50.000 euro per acquistare un macchinario capace di analizzare la presenza di mutazioni nel Dna. Nei giorni scorsi, grazie a Bauli, la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha regalato 750 uova di Pasqua ai bambini e ai ragazzi ricoverati presso le quattro sedi con degenza dell'Ospedale: Gianicolo a Roma, Palidoro, Santa Marinella e Passoscuro.

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