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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Ucraina, donne e bambini profughi in Campidoglio: "C'è Francesco Totti?"

Reduci da ore di viaggio, 5 donne e 12 minori sono stati ricevuti da Gualtieri e Funari e nei prossimi giorni verranno ospitati dalle famiglie romane che si sono rese disponibili

Sono partite da città in guerra, in alcuni casi accerchiate dalle forze russe e sotto incessanti bombardamenti come Mariupol, per arrivare in Italia dove nelle prossime settimane saranno accolte da alcune delle 300 famiglie romane ad oggi disponibili ad ospitare. Cinque donne ucraine, insieme a 12 tra bambine e bambini, oggi giovedì 17 marzo hanno incontrato in piazza del Campidoglio il sindaco Roberto Gualtieri e l'assessora alle Politiche Sociali Barbara Funari. 

Ilona è una di loro: "Siamo partiti da Ternopil (città della regione occidentale, non distante da Leopoli, ndr) siamo arrivati in Polonia - racconta - dopo due giorni in strada abbiamo preso un pullman diretto a Roma. Eravamo 65 passeggeri, solo donne e bambini. In Ucraina ho lasciato marito, mamma, papà, amici, animali. Sono partita con una valigia e basta". Al momento lei e le altre persone accolte dalla task force istituita il 2 marzo (200 circa) sono ospiti di strutture ricettive convenzionate, ma da questo fine settimana troveranno un'abitazione normale, una famiglia accogliente. 

Benvenuto Jaroslav, il primo bimbo nato a Roma da una donna scappata dalla guerra in Ucraina

"Benvenuti a Roma, a tutti voi che soffrite questa terribile guerra - il saluto di Gualtieri -. Poco fa ero in collegamento con il sindaco di Kiev che ci ha raccontato la situazione molto difficile. Molti di voi vengono da Mariupol, sono angosciato per le immagini del bombardamento del teatro. E' difficile anche per noi immaginare quanto voi stiate soffrendo. Roma è casa vostra, cercheremo di fare tutto quello che possiamo per aiutarvi per tutto il tempo di cui avrete bisogno e speriamo soprattutto che questa guerra finisca. Ci sono tante famiglie che sono pronte ad accogliervi, un bel segnale di solidarietà da parte dei romani. Con tutto il nostro cuore vi siamo vicini".

"Oggi abbiamo voluto dedicare un po' di tempo a queste famiglie per fargli conoscere Roma - ha aggiunto Funari - Insieme a loro abbiamo girato la nostra città perché già appena arrivati hanno espresso la richiesta di sapere di più: conoscere la storia della Capitale, la nostra cultura. In questo momento in piazza del Campidoglio con il sindaco vogliamo accoglierli per dire che Roma è pronta a stare al loro fianco e che sarà la loro casa per tutto il tempo che vorranno".

Tra un selfie e una foto davanti alla statua di Marco Aurelio, c'è anche chi chiede di un altro personaggio "storico" di Roma: "Posso salutare Francesco Totti?" ha chiesto uno dei bambini, tra i primi ad arrivare subito dopo lo scoppio della guerra. Così Gualtieri - che il 10 febbraio aveva ospitato l'ex numero 10 giallorosso in Campidoglio, insieme Tom Holland, interprete di Spiderman - ha preso lo smartphone e ha registrato insieme al piccolo fan un video messaggio: "Ciao Francesco, lui è un tuo grande fan dell'Ucraina e ti vuole salutare". 

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