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Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità Esquilino / Piazza del Colosseo

Scalinata per il Colosseo inagibile: turista disabile portata in braccio dai vigili

La giovane, una 21enne americana, è arrivata a largo Agnesi con il suo deambulatore e si è trovata davanti la scalinata transennata

Voleva visitare il Colosseo, una delle meraviglie di Roma e del mondo intero, ma sono bastati pochi gradini recintati a bloccarla: per la turista americana affetta da sla che mercoledì mattina è arrivata a largo Agnesi con il suo deambulatore, la scalinata transennata rappresentava una barriera praticamente insormontabile. Ad aiutarla alla fine sono stati due agenti dalla polizia locale di Roma Capitale, che vedendola in difficoltà l’hanno presa in braccio e accompagnata a destinazione. 

La vicenda è desolante, nella sua semplicità: quando la giovane turista è arrivata a largo Agnesi si è trovata davanti la scalinata che conduce al Colosseo transennata (lo è da mesi, perché ritenuta pericolante e dunque rischiosa), e l’alternativa inagibile. La scala mobile presente all'interno della fermata Colosseo della linea B è ferma da mesi per mancata manutenzione, ma non sarebbe comunque stata utilizzabile perché serve soltanto per la salita, e non per la discesa.

La giovane ha chiesto aiuto agli agenti di Roma Capitale, poco distanti, che hanno subito capito che non c’erano altre soluzioni praticabili: uno dei due ha preso in braccio la ragazza, il collega ha afferrato il deambulatore, e si sono diretti verso il Colosseo facendo le scale interne della metro. Una volta arrivati a destinazione la turista, una 21enne a Roma in vacanza da sola, ha ringraziato commossa gli agenti per l'aiuto e ha potuto procedere con la visita.

“Innanzitutto un ringraziamento agli agenti - è stato il commento di Marco Milani segretario romano Sulpl - il compito della polizia locale è anche questo, intervenire per cercare di ovviare ai bisogni delle persone. Purtroppo Roma dimostra di essere carente nei servizi offerti e carente anche di agenti che vedono la mancanza di oltre 3000 unitá nel loro organico. Immaginare di affrontare il giubileo in queste condizioni appare impresa ardua”.

Nel primo pomeriggio sulla vicenda è intervenuta anche Atac, che si è detta "costernata per il disagio subito dalla turista", precisando perè che "anche se la scala fosse stata funzionante (lo sarà nei prossimi giorni) la signora non avrebbe potuto utilizzarla per scendere. La scala, infatti, funziona solo in una direzione: in salita. Serve ai clienti della metro per salire dalla stazione alla terrazza di largo Agnesi, non il contrario", e che "la turista è stata aiutata a scendere dalla scala fissa, a fianco della scala mobile passando per la stazione, perché gli altri accessi esterni - non inerenti la metropolitana - sono inagibili".

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