L'Ente Bilaterale del Turismo di Roma e Lazio ha diffuso i dati raccolti tra gennaio e aprile. I flussi di visitatori in entrata sono in aumento e fotografano l'ottima salute del turismo capitolino. Contemporaneamente cresce il numero di stranieri che sceglie di soggiornare nella Città Eterna.

I dati turistici dei primi 4 mesi

Nei primi quattro mesi del 2018 le strutture ricettive della Capitale hanno registrato un aumento pari al +3,63% rispetto allo scorso anno. L’Ebtl rende noto, inoltre, che sono arrivati dall’estero 2,2 degli oltre 4,2 milioni di visitatori. Fino ad aprile sono state 10.471.000 le “notti” complessive e anche secondo questo parametro l’aumento in percentuale è di 3.16, con 6 milioni di “notti” attribuibili a stranieri. Restringendo il campo al solo mese di aprile, i dati risultano essere ancora più positivi, così da alimentare speranze di successo più che fondate per le statistiche che riguarderanno maggio e giugno. Nel quarto mese dell’anno, infatti, la percentuale di camere occupate ha superato l’87%, con punte di “tutto esaurito” nei fine settimana del mese, caratterizzato da numerose festività e “ponti”. Ottimo l’andamento degli alberghi di lusso, nei quali la percentuale di occupazione si attesta al 90% della disponibilità durante tutto il mese.

Da dove provengono i turisti?

Ad essere premiata è la più costosa ospitalità romana: la domanda nelle strutture 5 stelle ha superato il 4% (no, non stiamo parlando di elezioni) e quella nei 4 stelle, la più consistente per numeri di prenotazioni e camere, è in linea, con tassi di crescita tra il 3,7% e il 4,1%. Ma da dove provengono, per la maggior parte, questi turisti? Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Spagna e Giappone si confermano nella top ten delle provenienze, anche se sono in netta crescita Russia e Cina. Proprio dal Paese asiatico si registra il +7% di richieste.