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Stelle per sensibilizzare il Paese sulla sicurezza stradale: parte da Roma l'iniziativa dei biker italiani

A spiegare l'iniziativa che partirà sabato 17 ottobre da Castel Sant'Angelo Graziella Viviano: "Le stelle a volte possono cadere ma non muoiono mai"

Da Roma al resto del Paese per sensibilizzare amministratori ed italiani a non abbassare la guardia sulla sicurezza stradale. Partirà sabato 17 ottobre da Castel Sant'Angelo l'iniziativa dei biker in previsione della Giornata delle vittime della strada. Promotrice del tour che toccherà le città del Bel Paese da nord a sud, isole comprese, Graziella Viviano, madre coraggio di Elena Aubry, giovane biker che perse la vita in sella alla sua moto il 6 maggio del 2018 sulla via Ostiense. 

A spiegare come e perchè nasce l'iniziativa la stessa Graziella Viviano: "Il tour nasce per sensibilizzare tutti gli italiani a non abbassare la guardia sul tema della sicurezza stradale. Le stelle sono simboliche, rappresentano i cari che molti di noi hanno perso, stelle che possono cadere nella notte ma che rinascono con il sorgere del sole e ci accompagano per il resto della nostra vita". Con prima tappa a Castel Sant'Angelo "sto ricevendo decine di adesioni da parte di molti Sindaci di tutto il Paese. Sabato le prime stelle partiranno dalla Capitale e raggiungeranno L'Aquila, Rieti, Terni e Perugia".

A trasportarle sotto forma di un cuscino biker e semplici cittadini. "Ne imbarcheremo una al porto di Civitavecchia - svela ancora Graziella Viviano -. Da li raggiungerà Olbia e farà il giro della Sardegna". 

 "In questo periodo, purtroppo interessato dalla emergenza Covid, non si è voluta  abbassare la guardia sulla sicurezza stradale e soprattutto su una data, quella della Giornata delle vittime della strada, che quest'anno cade, per la 3° edizione Italiana, il 15 di Novembre". A promuoverne e curarne l'organizzazione e lo svolgimento a Roma dal 2018 proprio la mamma di Elena Aubry con l'intenzione di dare un tono nazionale alla giornata delle vittime della strada, ma anche internazionale con collegamenti diretti con il Kenya. 

"Quest'anno, assieme al grande gruppo spontaneo di associazioni Bikers "Tuttinsieme con Elena" abbiamo deciso di non arrenderci agli schemi mentali del Covid, pensando ad una iniziativa che, nel rispetto della legge e salute di tutti, ci permettesse di onorare i "caduti" delle nostre strade, mantenendo sempre alta l'attenzione sulla sicurezza stradale e la vita dei cittadini: "Le stelle - spiega ancora Graziella Viviano -. Delle ambasciatrici di luce, che gireranno per l'Italia, una à Nord, una à Sud e una in Sardegna".

"Porteranno la "luce" dei nostri "caduti" delle strade, caduti, non vittime, che come le stelle a volte possono "cadere" ma non per questo perdono la loro luce. Nella loro caduta acquisiscono peraltro una coda luminosa e poi, dopo la notte, diventano  sole splendente che dà vita al giorno. Questo è il messaggio e ciò che faranno le nostre Stelle. Gireranno per l'Italia in staffetta, a bordo di bici e moto (sono rappresentate da dei cuscini a forma di stella) e porteranno luce e speranza. Mai come adesso ne abbiamo bisogno". 

Stelle che ad ogni tappa aggiungranno una coda, un nastro con il nome della città. Ad ogni tappa sarà effettuato un videocollegamento in diretta sui social, in colloquio tra Graziella e i partecipanti sul posto. Dal ricordo dei propri cari alla situazione della città sotto il profilo sicurezza stradale e molto altro. 

"Molti Sindaci ci stanno manifestando la loro volontà ad esserci . Un appuntamento mediatico che si ripeterà quasi quotidianamente da moltissime città italiane, sino al 15 novembre.  Il cittadino, presente, attivo, consapevole, ma soprattutto "protagonista" in una Italia unita in un obiettivo ed in una luce comune. Poi il 15 Novembre le 3 stelle arriveranno a Roma".

"Abbiamo in mente un evento sempre molto "stilizzato" nella partecipazione, ma pieno nei contenuti. Le stelle verranno deposte e formeranno con le loro code un sole. Appuntamento sabato 17, ore 11, per la partenza delle stelle in un incontro, ridotto al minimo di partecipanti, con le staffette, in moto e bici, che partiranno per il nord e per il Sud da Castel Sant'Angelo. Un ringraziamento particolare - conclude Graziella Viviano - va all'associazione "Angeli in moto" (nelle figure dellla sua Presidente Sara Feliciangeli e vicepresidente Floriano Caprio) , che da sempre è parte integrante del gruppo "Tuttinsieme per Elena". Angeli in Moto (già premiata dal Presidente della Repubblica) si sta prodigando con tutta la sua rete di volontari in coordinamento con le altre nostre associazioni motociclistiche, rendendo possibile à tempi da record, questa  "scia di luce" che correrà per tutta Italia.

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