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Il Tar dà ragione al Piccolo America: sulle arene fu boicottaggio

L'Antitrust: "Emergono prove sufficienti a dedurre il coinvolgimento di ANEC e ANEC Lazio"

Si chiude finalmente il conflitto legale tra i ragazzi del Cinema America e le associazioni cinematografiche del Lazio. Dopo anni di beghe, la sentenza del Tar, ieri, ha dato ragione ai gestori delle arene gratuite.

Sono stati respinti infatti i ricorsi di ANICA, ANEC Nazionale e ANEC Lazio all'Antitrust a settembre 2020 contro l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, riferibili alle stagioni estive 2018, 2019 e 2020.

Riconosciuto il boicottaggio

Il Tar ha confermato l’esistenza delle condotte denunciate nel 2020 dall’associazione Piccolo America, difesa dall’avvocato Claudio Giangiacomo, assieme ad altri operatori culturali di tutto il territorio nazionale, rilevando espressamente che "emergono prove sufficienti a dimostrare l’esistenza di un boicottaggio trasversale contro le arene gratuite".

Proprio grazie all’intervento dell’AGCM nel luglio 2020, fu sbloccata la concessione dei film usciti dal circuito di sale e arene con ingresso a pagamento, come per i titoli dell’estate 2021, negati nelle annualità precedenti. "Tutti i film, sono stati sempre a fronte del pagamento di un prezzo concordato con i distributori e coerente con il loro valore di mercato", hanno precisato i ragazzi del Cinema America.

Nella sentenza, inoltre, risultano corrette le valutazioni dell’Antitrust sui provvedimenti adottati dalle associazioni ANICA, ANEC e ANEC Lazio. Si legge infatti nella sentenza che la condotta contestata è consistita: "Nell'adozione di criteri tesi a regolare e ad influenzare il rilascio delle licenze per le proiezioni cinematografiche da parte delle case di distribuzione alle arene, nonché ad ostacolare l’approvvigionamento dei film dal 2018 sino all’epoca del ricorso introduttivo. […] Ne consegue l’emersione di una evidente azione concertata di direzione (in questo caso imputabile ad Anica), non potendosi dunque seguire l’argomentazione difensiva di parte ricorrente secondo cui si trattava solo di direttive sporadiche prive di effetto pregiudizievole".

La stagione estiva 2020

L'Antitrust è intervenuto in merito anche al rilascio delle licenze: "Ove l’esistenza di una direzione dall’alto limitativa dell’azione delle arene gratuite è chiaramente evincibile dalle comunicazioni di taluni distributori, i quali invitano il denunciante a prendere accordi direttamente con l’associazione rappresentativa (ammettendo di non poter allo stato consentire il rilascio delle licenze)".

Infine, sul ruolo di ANEC e ANEC Lazio: "Emergono prove sufficienti a dedurre il detto coinvolgimento tramite un boicottaggio posto in essere anche “trasversalmente” (e cioè sul piano paritetico della relazione esercenti-cinema) ai danni delle arene gratuite".

"Speriamo che questa ulteriore conferma del Tribunale, rappresenti la conclusione di un conflitto senza precedenti nel settore", hanno commentato i ragazzi del Piccolo America. "Abbiamo bisogno di dialogo e unità, di ascolto degli esercenti indipendenti, come degli stessi distributori".

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