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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Supermercati, tre lavoratori morti di Covid in un mese: “Servono vaccini e obbligo mascherine ffp2”

Sindacati sul piede di guerra, l'appello a Governo e Regione Lazio: "Lavoratori esposti, vanno inseriti nel piano vaccinale"

E’ ancora lutto nel mondo dei supermercati romani: se ne va, ucciso dal virus, anche Vincenzo Raco. 56 anni, lavorava in un supermarket di piazzale degli Eroi. E’ il terzo lavoratore dei supermercati morto di Covid in un solo mese: prima di lui Riccardo, addetto tra gli scaffali di via Po, e Rudy Reale direttore di un punto vendita in zona Marconi. 

Coronavirus, tre lavoratori dei supermercati morti in un mese

Così i sindacati tornano a chiedere tutele e attenzione. “I lavoratori del commercio della Capitale stanno pagando un prezzo inaccettabile – dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale – i nostri appelli ripetuti nel tempo sono caduti nel vuoto della politica. Non c'è più tempo da attendere, la Regione emani immediatamente un'ordinanza per l'obbligo delle mascherine Ffp2 nei luoghi di lavoro del commercio, seguendo l'esempio della Germania”. Il Cobas ha chiesto al Governo la revisione del piano vaccinale per equiparare i commessi agli insegnanti e alle forze dell'ordine, “perché l'elevato rischio che si sono assunti e si continuano ad assumere questi lavoratori va temperato dalla copertura vaccinale. Non si può continuare ad assistere a questa mattanza senza muovere un dito”. 

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Il virus viaggia su carrelli della spesa e maniglie dei frigoriferi

I supermercati come i mezzi pubblici: è su carrelli della spesa e maniglie frigo che viaggia il virus. Lo hanno rilevato i Nas in alcuni supermercati di Roma, Latina e Frosinone. 

“In questi giorni sono tantissimi i lavoratori ammalati e quelli in quarantena, la narrazione prevalente che sembra farci credere che il ‘rischio ragionato’ è un buon affare, cozza con la realtà. E' ora di smetterla con la propaganda e pensare agli interventi necessari per salvare vite umane”. 

Lo sciopero dei supermercati il 1 maggio

Intanto per sabato 1 maggio, come in occasione di Pasqua e 25 Aprile, resta confermato lo sciopero dei lavoratori dei supermercati proclamato dai sindacati confederali. 

Supermercati aperti nei giorni festivi, sindacati indicono sciopero: spesa a rischio il 1 maggio

“Ribadiamo che, nell’ambito del piano di vaccinazione nazionale, sia necessaria un’accelerazione sui vaccini per le lavoratrici e per i lavoratori del settore” - si legge in una nota di Alessandra Pelliccia, Stefano Diociaiuti e Giuliana Baldini, Segretari Generali, rispettivamente di Filcams CGIL Roma Lazio, Fisascat-Cisl di Roma Capitale e Rieti e UilTucs Roma e Lazio. “E’ inoltre necessario mantenere altissima l’attenzione sui comportamenti delle aziende attuando maggiori controlli, monitorando l’effettivo rispetto delle regole e introducendo l’obbligo per le aziende di predisporre dispositivi di protezione individuale adeguati, quali ad esempio le mascherine Ffp2, oltre ad evitare, come già abbiamo affermato, occasioni di assembramento come quelle delle aperture festive di cui, mai come quest'anno, le aziende dovrebbero davvero fare a meno”.
 

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