CasaPound, flashmob sul Tevere contro la pista ciclabile. Sulla giunta Raggi: "Incapacità nel gestire Roma"
Flashmob di CasaPound sul lungotevere, un gruppo di militanti protesta contro l’amministrazione capitolina: "Da giunta Raggi ennesima dimostrazione di incapacità nel gestire una città come Roma".
Lo striscione di CasaPound grida “LIBERIAMOROMA”, sbandierato sulla pista ciclabile che costeggia il Tevere. Il flashmob con torce e fumogeni sul tratto recentemente asfaltato, si oppone ai lavori effettuati sulla banchina. "La lingua di asfalto comparsa sul lungotevere è uno schiaffo in faccia alla bellezza e alla storia di questa città, un tempo di marmo e ora rovinata da una giunta capace solo di cercare scuse e giustificazioni alla propria incompetenza".
Polemiche in questi giorni
L’intervento, che consentirà il passaggio delle bici sul Tevere, rispettando la continuità nel percorso cittadino, solleva critiche e polemiche da diversi fronti politici, anche sui social, qualche giorno fa Mario Calenda si era espresso sulla questione ed oggi anche CasaPound protesta: "Dire che Roma e i suoi cittadini meritano di meglio è scontato. Roma merita di essere liberata dai barbari che la stanno abbruttendo, forse perché odiano quello che rappresenta: bellezza, giustizia, inventiva, identità. Tutto quello che loro non sono e non potranno mai essere".
