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Attualità Testaccio / Via Beniamino Franklin

Street art a Testaccio, sulla facciata del mercato il nuovo murale di Lucamaleonte

L'opera è ispirata al quartiere e, sulla scorta del progetto ReStart, mira al rilancio delle attività commerciali

C’è un nuovo murale a testaccio. E’ stato realizzato dallo Street artist romano Lucamaleonte, sull’ingresso del mercato rionale che affaccia su via Franklin.

Le attività coinvolte

Il murale, composto da otto pannelli, racconta l’idea di ripartenza della comunità locale grazie alle voci dei proprietari delle attività coinvolte. Un fioraio, un macellaio, un’oreficeria, un emporio delle spezie, un negozio di bambole e lo storico cinema del quartiere. Tante realtà legate, oltre che dalla collaudata destrezza dello Street artist, uno dei più apprezzati nella capitale, anche dal desiderio di ripartire.

Un'opera ispirata ai "cocci"

L’opera dedicata a Testaccio prende spunto proprio dalla storia di questo quartiere e dal “Monte dei Cocci”  perché nato dall’accumulo dei frammenti di oltre 53 milioni di anfore in terracotta. Il murale di Lucamaleonte, a sua volta, ricompone “i cocci” lasciati dalla pandemia, attraverso la raffigurazione di un’anfora che è un collage ispirato dalle parole dei vari negozianti coinvolti.

Ad ogni attività commerciale è previsto sia consegnata una stampa, che raffigura la sezione del murale che è stata loro dedicata. Le stampe poi, in edizione limitata, saranno date in omaggio ai clienti che vi faranno degli acquisti tra il 16 ed il 21 dicembre. Un modo per spingere i romani a rivivere il quartiere, coniugando l’arte al desiderio di rilancio delle realtà coinvolte.

ReStart un progetto di ripartenza

L’obiettivo di far ripartire le piccole attività, puntando sulla creatività di Lucamaleonte, è al centro del progetto ReStart, l’iniziativa del “creative collective” Acne, della famiglia Deloitte. Un team che opera, mescolando arte, creatività e business, nella convinzione che sia necessario ripensare il marketing per reagire efficacemente e raggiungere i consumatori con nuove strategie comunicative. Ad esempio attraverso le opere di Street art.

“Il senso di identità e di appartenenza in questa area di Roma è unico e con il progetto di ACNE vogliamo restituire valore alla comunità in cui operiamo, partendo dai quartieri più rappresentativi delle città in cui abbiamo una sede – ha dichiarato Andrea Laurenza, responsabile ACNE per l’Italia – Quello che ci auguriamo è che ReStart non rimanga un’iniziativa isolata, ma che possa ispirare tutte le aziende che condividono i nostri valori e che hanno voglia di supportare le piccole comunità locali che li ospitano. Per questo consideriamo ReStart una piattaforma aperta e condivisa, a disposizione di chi vuole fare parte di un progetto che abbia un impatto sociale, locale e culturale”.
 

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