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Martedì, 16 Aprile 2024
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Emergenza sfratti e polizia locale allo stremo: il Municipio chiede aiuto al Comune

I comandanti dei due gruppi del territorio spostati ad interim anche su altri Municipi. E dal presidente del V arriva l'allarme: territorio troppo vasto per rinunciare a risorse già contate

Maggiore collaborazione da parte degli assessorati al Patrimonio e alla Salute del Comune di Roma per affrontare la questione degli sfratti nel territorio del V municipio, in modo da gestirla nel modo migliore e con il più ampio numero di risorse possibili, in particolare dal punto di vista degli agenti di polizia locale a disposizione.

I comandanti della polizia locale spostati ad interim anche su altri Municipi

La richiesta arriva dal presidente del V municipio, Mauro Caliste, che nei giorni scorsi si è trovato a gestire un’emergenza che ha coinvolto 15 cittadini colombiani, tra cui anche alcuni minori, che avevano occupato alcune cantine e che erano stati appunto sfrattati. Una situazione estremamente delicata e complessa cui gli uomini del V gruppo di polizia locale hanno fatto fronte accogliendo le famiglie nelle sale del comando e dando loro un luogo in cui restare e beni di prima necessità in attesa dell'intervento della sala operativa sociale.

Il gesto ha spinto Caliste e l'assessora alle Politiche sociali e alla Salute di Roma Capitale, Barbara Funari, a inviare agli agenti un encomio, un riconoscimento fortemente voluto anche per puntare i riflettori sulle difficili condizioni in cui il corpo si trova a operare in un territorio vasto e variegato come il V, dove la questione degli sfratti si propone ciclicamente e a macchia d’olio. Il problema si è presentato con prepotenza nei giorni scorsi: sia il comandante del gruppo Casilino sia quello del gruppo Prenestino hanno ricevuto incarichi ad interim per svolgere altre funzioni, in un caso come comandante del gruppo di polizia locale del VI Municipio, in un altro come dirigenti dell’ufficio risorse umane nel I municipio.

Poche risorse per un territorio in cui vivono 266.000 persone 

Incarichi che si sommano a quelli, già gravosi e impegnativi, che ricoprono nel municipio di competenza. Che conta su 266.000 abitanti e si sviluppa su zone particolarmente problematiche non soltanto dal punto di vista dell’emergenza abitativa, ma anche da quello del decoro e della sicurezza. Le risorse a disposizione, insomma, sono già poche, e dividerle con altre Municipi complica ulteriormente la situazione.

“Dal canto nostro abbiamo già messo in campo tutti gli strumenti a disposizione, primo tra tutti l'Osservatorio sulla sicurezza territoriale che si riunisce con cadenza mensile, alla presenza dei cittadini, delle forze dell'ordine e del vice prefetto -  conferma Caliste - Il territorio è vasto e alcune zone hanno bisogno di essere attenzionate più di altre".

"Nonostante il grande lavoro e gli sforzi necessari per gestire un Municipio - conclude il presidente di Municipio - sono rammaricato di constatare che entrambi i comandanti dei gruppi presenti sul territorio del Municipio Roma V, (Casilino e Prenestino) hanno un ulteriore incarico ad interim presso altri Municipi o uffici di polizia locale, con relativo aggravio di lavoro, soprattutto se i territori ad interim sono problematici come il nostro".

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