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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Lorenzo Nicolini

Giornalista RomaToday

I reduci che rispettano (ancora) le regole e indossano la mascherina sui mezzi pubblici

Ebbene sì, lo ammetto. Sono uno dei pochi rimasti. Un reduce, quasi. Oramai noi che portiamo la mascherina ffp2 sui mezzi pubblici siamo meno della metà. Nonostante ci sia l'obbligo di metterla fino al 30 settembre, negli ultimi mesi è sempre più evidente quanto sia aumentato il numero di persone che infrange l'ordinanza del ministero della Salute.

A Roma su bus e tram si vedono di rado le persone con la ffp2 tirata su correttamente. In metro ancora resistono gli utenti della B. Sulle altre chi la indossa sarà il 30, 40% dei presenti, ad essere generosi. A settembre, poi, con la riapertura delle scuole un altro dato sconcertante: i minorenni senza mascherina sono quasi la totalità. A dirlo sono stati anche i nas dei carabinieri di recente.

Il punto è uno. Non si tratta di obbedire alla "dittatura sanitaria" o dell'imposizione di una museruola, ma di rispetto. Anche di chi ha scelto di non vaccinarsi e - soprattutto - di fragili e anziani che prendono i mezzi pubblici. Il rispetto della condivisione di uno spazio al chiuso. E, questione più grave, di rispetto delle leggi.

Un anno fa (anche meno) chi non la indossava veniva visto come un alieno. Ora è l'opposto. E così mi domando cosa possa passare per la testa di queste persone. Come si approcciano alle regole, al rispetto per gli altri. Si può "credere" o meno al covid (i numeri, ahimè, parlano per tutti), ma non si può restare indifferenti sulla indifferenza. Perché non rispettiamo le leggi? Non indossare la mascherina sui mezzi pubblici, nonostante l'obbligo di una ordinanza, è un atto di protesta? O ignoranza, intesa come non conoscenza del provvedimento in vigore?

Il trenta settembre, data attuale della fine dell'obbligo, è vicino. Il 25 settembre ancora di più e non posso evitare di domandarmi se queste persone poco rispettose delle leggi andranno a votare. Se lo faranno (come mi auguro), chi voteranno? Sceglieranno chi li rappresenta, seguiranno un'onda o si tapperanno il naso - ma senza mascherina - votando il meno peggio? Le domande sono lecite. Le risposte gradite, meglio se con la mascherina ben tirata su quando si è a bordo dei mezzi pubblici. 

I reduci che rispettano (ancora) le regole e indossano la mascherina sui mezzi pubblici

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