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Attualità Trastevere / Via della Lungara, 19

Femminismo, dieci anni di scuola estiva di Be Free: "Il nostro modello di società all'opposto dei sovranisti"

La giornata si terrà alla Casa Internazionale delle Donne di via della Lungara 19

La scuola estiva di Be Free e di Funambole compie dieci anni. Così domani, 5 settembre, la cooperativa sociale impegnata da anni contro la tratta e le discriminazioni e l’associazione che si occupa di diffondere la cultura della parità di genere, organizzano una giornata di incontro presso la Casa Internazionale delle Donne di via della Lungara, a Trastevere, per celebrare il compleanno. “Di solito la nostra scuola estiva ha luogo in una struttura ricettiva fuori Roma e dura qualche giorno tra dibattiti, lezioni, spettacoli”, spiega Oria Gargano, presidente di Be Free. “Per quest’anno avevamo organizzato un evento clamoroso ma dal momento che, purtroppo, il Coronavirus circola ancora abbiamo preferito optare per una formula ridotta”. La scuola, per questa decima edizione, sarà quindi concentrata in un unico giorno e nel rispetto delle misure di contenimento del contagio dell’epidemia Covid 19, e sarà soprattutto una festa per celebrare la decima edizione.

Al centro del dibattito mattutino le “sfide delle donne”: libertà, politica, relazioni. Interverranno ValeriaValente, presidente della Commissione femminicidio del Senato; Laura Boldrini, già presidente della Camera; Marta Bonafoni, presidente dell’associazione Pop; MichelaCicculli, di Liberare Roma; Maura Cossuta, presidente della Casa internazionaledelle donne, e tutte coloro che vorranno intervenire. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook di Befree, per consentire a quante più persone possibili di seguire i lavori, oltre i posti fisicamente disponibili.

Il decimo compleanno della Scuola cade proprio nel giorno in cui in piazza Bocca della Verità, si terrà la manifestazione alla quale aderiranno realtà negazioniste del Coronavirus, no-vax e movimenti di estrema destra. “Ė del tutto evidente che la nostra visione è agli antipodi di quella sovranista”, commenta Gargano. “Il movimento femminista ha aperto la società alla possibilità di uscire da una visione patriarcale del mondo. Dobbiamo molto alle donne che ci hanno precedute, dal diritto di voto alle pagine più belle della Costituzione passando per un nuovo diritto della famiglia, per anni incentrato sulla patria potestà, il divorzio, i contraccettivi. Ed è proprio su questa visione che i sovranisti vogliono tornare indietro. Basti pensare al disegno di legge Pillon che ripropone l’idea di una famiglia in cui il padre è sempre padre anche quando la separazione è dovuta ad atteggiamenti violenti o propone la divisione dei figli tra padre e madre per uno stesso numero di giorni come se fossero bagagli”. Poi conclude: “Il paese è immerso in una crisi senza precedenti e c’è un forte bisogno di rinnovamento, spinto anche dalle nuove generazioni. Noi ne vogliamo discutere insieme, con l’obiettivo di fare sintesi e cominciare a definire una nuova prospettiva di azione, un nuovo modello di società, che abbia le donne e una visione di genere come centro”. 

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