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"Cinesi infetti tornate a casa": la scritta choc sul bus Cotral

L'assessore Alessandri: "Il razzismo che esprime è disgustoso e deprecabile, offensivo. Oltre a questo, come vi avevo già detto, i nostri mezzi sono ormai dotati di telecamere a bordo"

"Cinesi infetti tornate a casa". È questa la scritta apparsa sullo schienale di un bus del Cotral. Una immagine da condannare e pubblicata dall'assessore regionale ai Trasporti Mauro Alessandri su Facebook: "Questa scritta è apparsa su un autobus della flotta Cotral - scrive l'assessore - Il razzismo che esprime è disgustoso e deprecabile, offensivo. Oltre a questo, come vi avevo già detto, i nostri mezzi sono ormai dotati di telecamere a bordo: il responsabile sarà individuato e sanzionato. I beni pubblici vanno rispettati: pubblico vuol dire di tutti, non di nessuno".

A commentare il tutto anche Cotral attraverso l'account Instagram: "Ah, come se non bastasse imbrattare bus acquistati con soldi pubblici, ora mascheriamo il becero razzismo dietro la paura del virus? Siamo un pò confusi: è il 2020 o il 1920?" aggiungendo gli hashtag #sonosoldituoi e #CeSoLeTelecamereGenio.

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