Cotral, nuovo sciopero dei trasporti: in arrivo un altro venerdì nero

Trasporto pubblico a rischio venerdì 21 ottobre per un nuovo sciopero indetto da Faisa Cisal Roma e Lazio. La protesta durerà 24 ore ed è stata organizzata contro Cotral Spa: "Le motivazioni, ancora irrisolte, non possono rimanere inascoltate", ha sottolineato il sindacato.

I servizi su ruote e su ferro della società resteranno fermi da poco dopo la mezzanotte alle 5:30, dalle 8:30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio di venerdì 21 ottobre. Le stesse modalità riguardano il personale addetto alla verifica dei biglietti e alle biglietterie, ai capolinea e gli ausiliari del traffico, mentre i dipendenti di uffici, impianti fissi, trazione e il resto del personale sciopera per l'intero turno di lavoro.

Il sindacato chiede, tra le altre cose, una migliore gestione dei turni e dei carichi di lavoro e l'esercizio nel rispetto degli accordi sottoscritti, puntando poi il faro sulle ferrovie Roma-Lido e Roma-Viterbo, al centro delle polemiche ormai da diverse settimane per le numerose proteste sollevate dai pendolari relative a disservizi, ritardi e corse cancellate. Faisa Cisal chiede, a questo proposito, una riorganizzazione dei turni di servizio e una implementazione e revisione degli organici.

L'ultimo sciopero del trasporto pubblico a Roma risale al 16 settembre. In quel caso a incrociare le braccia erano stati i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Faisa Cisal, Slm Fast Confsal e Orsa Tpl, e i lavoratori si erano fermati per 8 ore: dalle 8.30 alle 16.30 il servizio dei mezzi Atac e le linee periferiche di Roma Tpl non è stato garantito, con conseguenti pesanti disagi sui cittadini.

Alla base della protesta, ancora una volta, "i gravi eventi lesivi della sicurezza e dell’incolumità dei lavoratori”. Allo sciopero avevano aderito anche il personale addetto alle biglietterie e tutti i lavoratori degli uffici, gli ausiliari del traffico, il personale degli uffici e della trazione.