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L'onorificenza / San Lorenzo / Piazzale Aldo Moro

Anthony Fauci riceve il dottorato honoris causa da La Sapienza di Roma

Il virologo statunitense, nemico giurato di Donald Trump, ha espresso soddisfazione ricordando le sue origini italiane: “Sui vaccini l’Italia ha fatto meglio degli Usa”

“Sono onorato di ricevere un riconoscimento da La Sapienza, una delle università più prestigiose del mio paese di origine”. Il virologo americano, di origini italiane, Anthony Fauci, ha ricevuto dal primo ateneo della Capitale il dottorato di ricerca honoris causa in “Advances in infectious diseases, microbiology, legal medicine and public health sciences”. La cerimonia, aperta dalla rettrice Antonella Polimeni, ha visto il direttore del National institute of allergy and infectious diseases (Niaid) collegato in streaming dagli Stati Uniti: “Sui vaccini l’Italia ha fatto meglio degli Usa”, sottolinea Fauci.

Il dottorato di ricerca honoris causa

Il riconoscimento assegnato a Fauci ha come motivazione il ruolo fondamentale del virologo "nello studio delle malattie infettive e immunomediate, con particolare riguardo ai primi studi pioneristici sulle infezioni da Hiv, alla messa a punto di misure di contenimento della trasmissione e di terapie efficaci contro l'Aids", sottolineano da La Sapienza. In questo contesto, Fauci è stato l’ideatore del President’s emergency plan for Aids relief (Pepfar), che ha contribuito a contenere la diffusione e la mortalità nei paesi più svantaggiati. Senza dimenticare che Fauci è stato consulente scientifico di sette presidenti statunitensi, con un rapporto piuttosto conflittuale con Donald Trump, in carica proprio durante l’esplosione della pandemia da Covid-19.

Il riconoscimento de La Sapienza

"La Sapienza guarda ad Anthony Fauci come un esempio di eccellenza e dedizione nel campo delle malattie trasmissibili - dice la rettrice de La Sapienza, Antonella Polimeni nella prolusione della cerimonia -. Ha dato un immenso contributo agli studi pionieristici per la comprensione dell'Aids e allo sviluppo nuove terapie e degli strumenti di prevenzione". Mentre guardando ai due anni di pandemia appena trascorsi: “Vorrei sottolineare in particolare l'impatto e il contributo a livello mondiale di Fauci - aggiunge la rettrice -. La sua comunicazione chiara e semplice lo ha reso una delle voci scientifiche più ascoltate dalle persone e dai politici". Parole di riconoscenza che arrivano anche da Carlo Della Rocca, preside della Facoltà di farmacia e medicina de La Sapienza: "La ricerca e i risultati raggiunti in ambito clinico hanno fatto di Anthony Fauci una figura fondamentale in medicina, attraverso due secoli, dando un contributo decisivo nella formazione delle politiche sanitarie nazionali e internazionali. Da lui un impegno per la medicina e una dedizione per la salute di tutti gli esseri umani".

I ringraziamenti oltreoceano

Visibilmente emozionato, Anthony Fauci ha rivolto parole di stima verso il nostro Paese: “Io sono un italo-americano di seconda generazione e i miei genitori sarebbero davvero orgogliosi”, dice Fauci. Durante il suo suo intervento ha poi voluto mostrare una slide dove si sottolinea che l’81% degli italiani ha effettuato almeno una dose di vaccino contro il 74% degli statunitensi. Da qui, il virologo ha voluto ribadire: “Sui vaccini l’Italia ha fatto meglio degli Usa”. “Considero Fauci un mio mentore - dice Guido Silvestri, ordinario di Patologia alla Emory University di Atlanta -. Grazie Tony per tutto quello che stai facendo, per entrambi i nostri paesi, per tutti i pazienti che hai aiutato con la tua ricerca e per la tua umanità".

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