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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Ucraina, Sapienza sigla un accordo accademico con il Politecnico di Leopoli

Il patto è la conclusione di un percorso iniziato già nel 2021. Nel frattempo la rettrice Polimeni annuncia l'esonero per le rate universitarie agli studenti ucraini

Prosegue l'impegno della Sapienza a sostegno dell'Ucraina. Mercoledì 16 marzo, infatti, la rettrice Antonella Polimeni ha sottoscritto in remoto un accordo di collaborazione con la Lviv Polytechnic National University di Leopoli, città dell'Ucraina occidentale. Il documento è stato siglato in contemporanea con il rettore Yuriy Bobalo. 

L'atto è la coronazione di un percorso iniziato già nel 2021, quando una delegazione ucraina era stata ospite dell'ateneo romano nella facoltà di Giurisprudenza. Il protocollo doveva essere firmato a Leopoli, ma lo scoppio delle ostilità, il 24 febbraio scorso, ha reso impossibile lo spostamento della delegazione italiana. 

"La comunità universitaria di Sapienza intende inviare un messaggio preciso - il commento di Polimeni -, per una così illustre istituzione accademica: un messaggio di solidarietà, amicizia e collaborazione. La scienza, la cultura e l'insegnamento universitario rappresentano fattori decisivi per sconfiggere ogni forma di egoismo nazionale, di prevaricazione e di intolleranza. 

La rettrice ha inoltre annunciato il via a un bando per visiting professor, approvato durante il consiglio d'amministrazione del 15 marzo, dedicato a studiosi in difficoltà a causa della guerra in Ucraina, che permetterà loro una permanenza alla Sapienza fino a 6 mesi. Inoltre, il consiglio ha approvato l'esonero dal pagamento della terza rata per studentesse e studenti ucraini in condizioni di difficoltà economica. 

Nella sala Senato della Sapienza,al momento della sottoscrizione dell'accordo accademico, erano presenti anche il prorettore alle politiche per l'internazionalizzazione Bruno Botta e il preside della Facoltà di Giurisprudenza Oliviero Diliberto. L'accordo prevede forme di collaborazione nel campo della ricerca scientifica, dello scambio di docenti e studenti. Il Politecnico ucraino, fondato nel 1844, è tra le più illustri istituzioni accademiche del grande Paese dell'Est, nonché tra le più prestigiose dell'intera Europa centro-orientale: solo per limitarsi al campo scientifico, nell'Università ucraina hanno operato, tra gli altri, Marie Sklodowska Curie (doppio premio Nobel per la Fisica e la Chimica a inizio '900) e Stefan Banach (eccezionale matematico polacco che si stabilì e morì a Lleopoli). 

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