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Trapianti di fegato, il San Camillo è primo nel Lazio per interventi eseguiti

Cinquanta da inizio 2022, 10 in più rispetto allo scorso anno. Molti pazienti arrivano anche da fuori regione

Cresce il trend dei trapianti al fegato del San Camillo. L'azienda ospedaliera dall'inizio del 2022 ha effettuato con successo 50 interventi, l'ultimo dei quali il 7 settembre su un paziente con grave insufficienza epatica fulminante. 

E' anche per questo che sempre più pazienti arrivano da altre regioni, soprattutto dal Mezzogiorno: Basilicata, Campania, Calabria ma anche Abruzzo. Il centro trapianti, dove opera l'equipe di Giuseppe Maria Ettorre, ha vissuto un incremento di 10 interventi rispetto ai primi sei mesi del 2021 e questo fa del San Camillo il primo nosocomio del Lazio per trapianti eseguiti.

A rendere il centro un modello d'eccellenza è il coordinamento strategico tra i due reparti di epatologia del dipartimento, la terapia intensiva dell'Inmi Spallanzani e della Rianimazione, il coordinamento aziendale delle donazioni organi e il personale infermieristico. "Il valore aggiunto della nostra azienda ospedaliera  - dichiara il direttore generale del San Camillo-Forlanini, Narciso Mostarda - risiede nel lavoro di squadra, nella capacità di mettere a sistema professionalità diverse in un'ottica integrata, in cui ogni tassello del mosaico svolge la propria funzione in modo complementare rispetto agli altri". 

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