Roma, laurea honoris causa per Federica Pellegrini: "Il ciclo non sia un tabù"
La campionessa olimpica di nuoto e dirigente sportivo ha presentato una tesi sull'influenza del mestruo nell'attività femminile
Federica Pellegrini ha ricevuto la Laurea Honoris Causa in Scienze e Tecniche delle attività motorie preventive e adattate da parte dell'università San Raffaele. L'ex nuotatrice, campionessa olimpica e dirigente sportiva, è salita in cattedra aggiungendo un altro tassello a una carriera sportiva sensazionale.
In occasione del conferimento della laurea, Pellegrini - oro a Londra 2008 - ha esposto la sua tesi sull'influenza del ciclo mestruale sulla performance sportiva delle atlete. "Un tema a me veramente caro - ha dichiarato la campionessa di Mirano, accompagnata dal marito e allenatore Matteo Giunta e dal presidente del Coni Giovanni Malagò - . È una giornata incredibile, sono veramente felice. È il coronamento di una parte della mia vita. Portare una tesi sul ciclo mestruale nelle atlete mi ha dato tanta soddisfazione".
Federica Pellegrini dopo aver ricevuto la laurea honoris causa all'università San Raffaele di Roma (foto Ansa/Massimo Percossi)
"Spesso il ciclo è stato ritenuto un alibi per prestazioni scadenti" ricorda Pellegrini ripercorrendo la sua carriera, pensando a quando aveva 12 anni e si è trovata a saltare il consueto allenamento in piscina per paura e insicurezza, per l'ansia di dover parlare a qualcuno del suo 'segreto', soprattutto agli allenatori, praticamente tutti uomini. Perché il background alla fine era quello. "Solo pochi decenni fa lo sport femminile era attivamente rifiutato - ha aggiunto Federica Pellegrini -, poi semplicemente ignorato, quindi visto con qualche riserva e limitato alle discipline che collimavano con l'ideale estetico ed espressivo femminile. Solo di recente e solo in alcune culture lo sport tra le donne è stato accettato ed attivamente sostenuto".