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Venerdì, 2 Giugno 2023
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Il bug informatico che ha spezzato in due l'Italia, treni in ritardo fino a 3 ore

Una giornata da incubo per i pendolari che, dalle 5:30 fino alle 14:30, hanno dovuto attendere i treni tra i 120 e i 150 minuti

Code infinite in stazione, persone disorientate in attesa di una informazione, display in tilt e treni che hanno fatto registrare ritardi fino a 3 ore. Una giornata da incubo per i pendolari. Dalle 5:30 del mattino di giovedì 17 marzo, si sono registrate cancellazioni, limitazioni e rallentamenti fino a 150 minuti nella circolazione dei treni Alta Velocità e regionali nei nodi di Firenze e Roma, con effetti anche sull'intero asse AV Torino - Salerno.

Il motivo? Un bug informatico che di fatto ha spezzato in due l'Italia. Lo ha fatto sapere il gruppo industriale Alstom con una nota: "Il problema sulla rete ferroviaria italiana generato questa mattina dai sistemi di segnalazione prodotti da Bombardier Transportation è dovuto ad un bug informatico già mitigato nelle prime ore da un intervento tecnico su tutta la rete".

Alla stazione Termini i ritardi dei treni alta velocità e regionali nei nodi di Firenze e Roma hanno intasato lo scalo, con i viaggiatori che si sono accumulati davanti al tabellone degli orari. E, ovviamente, monta la protesta.

"Ancora una volta problemi tecnici sui nodi ferroviari di Firenze e Roma stanno causando serie ripercussioni sul trasporto ferroviario con cancellazioni e ritardi fino a 120 minuti per Alta Velocità e treni regionali", denuncia Assoutenti, commentando l'ennesima giornata di passione per gli utenti delle ferrovie. L'epicentro del guasto in prossimità di Firenze Campo Marte. 

Alle 14:30, il disservizio è stato risolto. Rfi infatti ha però aggiunto che "per effetto dell’anormalità conclusa, si stanno verificando ulteriori rallentamenti, con ritardi fino a 30 minuti"

Il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, ha aggiunto: "Chiediamo a Rfi di aprire un tavolo con le associazioni dei consumatori sulle problematiche delle infrastrutture ferroviarie italiane, volto a studiare soluzioni in grado di garantire i servizi e tutelare i diritti dei passeggeri. Vogliamo inoltre che a tutti gli utenti coinvolti nei disagi odierni sia riconosciuto un indennizzo per i danni subiti, oltre al rimborso del biglietto come previsto dalla normativa vigente, e ci mettiamo a disposizione di chi, a causa dei problemi odierni, voglia avviare azioni risarcitorie nelle sedi competenti".

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