Il San Giovanni si rinnova: nuova strumentazione tecnologica e un servizio di "car pooling"

Il 16 settembre al San Giovanni Addolorata è stata inaugurata una tac volumetrica di ultima generazione, in grado di produrre immagini ad alta risoluzione. La novità è stata visionata anche dall'assessore alla sanità del Lazio, Alessio D'Amato.

Prosegue dunque il processo di rinnovamento e rilancio del nosocomio, che prevede l'implementazione e l'aggiunta di servizi che migliorano l'offerta sanitaria e la qualità delle prestazioni e la sostenibilità ambientale. 

La nuova tac permette di minimizzare la dose assorbita dal paziente e dotata di funzioni di elaborazione, tali da renderla altamente performante per le applicazioni di tomografia computerizzata di testa, corpo intero, funzioni cardiache e vascolari in pazienti di qualsiasi età. 

“E’ in corso un processo di rinnovamento e innovazione tecnologica per il potenziamento e delle strutture dell’intero sistema sanitario regionale - commenta l'assessore -. Sono interventi concreti a favore della sanità territoriale, affinché i cittadini possano ricevere cure sempre più efficaci, moderne e di qualità”.

Sono poi stati acquistati due nuovi microscopi operatori in dotazione della Banca degli Occhi, grazie ad un investimento di 610.000 euro grazie al finanziamento assegnato con decreto della giunta regionale 438 del 2020. Uno dei due strumenti è dedicato agli interventi di cataratta e del segmento anteriore oculare, l'altro di elevata tecnologia è dotato di un tomografo a coerenza ottica per retina e cornea. 

A partire dal prossimo mese, inoltre, l’azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata avvierà per i propri dipendenti un servizio di mobilità sostenibile detto “car pooling”. Il servizio, fornito da Kinto Italia, società del gruppo Toyota, consentirà ai dipendenti la condivisione di autovetture nel tragitto casa-lavoro al fine di ridurre emissioni CO2 e NOx per un minore impatto ambientale in un’area della città metropolitana di Roma, ridurre i costi di viaggio per i dipendenti, abbattendo i propri consumi, accedere ad un’area parcheggio riservata.