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I rifiuti della Capitale verso la Puglia: Foggia e il Salento per aiutare Roma Lercia

L'annuncio del commissario Ager, Gianfranco Grandaliano, in commissione regionale. La decisione politica spetta ora ad Emiliano

Sono quattro i siti in cui potrebbe esserci disponibilità per accogliere in Puglia i rifiuti di Roma. Si tratta di Foggia e dei comuni leccesi di Cavallino, Ugento e Poggiardo. L'annuncio è del commissario Ager, Gianfranco Grandaliano, in commissione Ambiente del Consiglio regionale della Puglia a proposito della richiesta avanzata dalla municipalizzata dei rifiuti capitolina per l'attivazione di un accordo temporaneo tra le Regioni Puglia e Lazio che consenta il trattamento delle eccedenze di produzione dei rifiuti.

Grandaliano ha spiegato che la scelta di Ama è ricaduta sulla Puglia "in virtù di dati Ispra secondo cui la Puglia è l'unica a trattare al 100% i rifiuti indifferenziati". "Disponiamo di 10 impianti la cui capacità - ha aggiunto - è superiore in alcuni casi alle quantità effettivamente smaltite. “Rispetto a due anni fa, quando ci rivolgemmo all’Emilia Romagna, la nostra capacità è aumentata molto, grazie soprattutto ai dati raggiunti dalla differenziata” ha spiegato Grandaliano a Foggiatoday, evidenziando come l’impianto di biostabilizzazione di Foggia ben potrebbe fare la sua parte in nome della “solidarietà tra Regioni” (out Cerignola e Deliceto).

E, si immagina, potrebbe anche essere quello destinato ad un flusso maggiore, non foss’altro che, in termini di distanze chilometriche (e, dunque, di costi), è l’impianto più vicino. Il commissario Ager, ad ogni modo, non si esprime: “La destinazione dei flussi sarà calibrata in un secondo momento”. Dalla capitale arriveranno 300 tonnellate al giorno. Grandaliano sottolinea come il suo sia “un parere meramente tecnico”; l’eventuale accordo, che tanto sta infuriando in Regione, è questione politica e riguarda il presidente della Regione.

Emiliano potrebbe già nelle prossime ore. Anche perché l’atto dovrà passare solo in giunta. Una Regione, la Puglia, in perenne emergenza, che si fa destinataria di rifiuti altrui. “I dati sono cambiati” sottolinea l’Ager. Che, ad ogni modo, fa sapere come sia da "escludere l'eventuale trasferimento in estate, perchè si tratta di località turistiche che hanno un grosso aumento di rifiuti in quel periodo" continua, specificando che saranno fatti salvi i mesi di luglio e agosto.

Nelle scorse settimane ad opporsi all'ipotesi rifiuti in Puglia era stato il gruppo pentastellato in Regione Puglia. "È assurdo pensare di accogliere rifiuti da altre regioni quando in Puglia si è fatto poco o nulla per chiudere il ciclo dei rifiuti" scrivevano in una nota gli otto consiglieri regionali del M5S Puglia, Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Cristian Casili, Mario Conca, Grazia Di Bari, Marco Galante, Antonella Laricchia e Antonio Trevisi. Dieci giorni dopo la polemica sembra rientrata. L'ordine di scuderia è di non mettere in difficoltà l'amministrazione Raggi. La patata bollente è ora nelle mani del presidente Emiliano. 
 

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