Dalla fontana alla scalinata di Palazzo Senatorio, parte il restyling del Campidoglio
I lavori sono in capo alla Sovrintendenza Capitolina, con un contributo di 140mila euro da parte di Laura Biagiotti e Intesa San Paolo
Una scalinata rinnovata, un Palazzo Senatorio più curato e smagliante. Tutto in vista del Giubileo 2025, quando nelle intenzioni dell'amministrazione capitolina l'area di piazza del Campidoglio, dove si trovano anche i musei capitolini e l'imponente statua del Marco Aurelio a cavallo, dovrà essere una sorta di "quartier generale" di rappresentanza.
Da un po' è già recintata la fontana della Dea, che si trova ai piedi di Palazzo Senatorio di fronte alla scalinata doppia di accesso alla sala consiliare. Il cantiere, iniziato ad ottobre, è coordinato dalla Sovrintendenza capitolina (come tutti gli interventi), è stato finanziato dal Biagiotti Group di Laura Biagiotti e da Intesa San Paolo con 140.000 euro. Secondo le tempistiche indicate, l'intervento dovrebbe concludersi tra marzo e aprile.
Ma non sarà l'unico lavoro previsto nei prossimi mesi. Da quello che è possibile sapere, sono in agenda anche interventi di consolidamento e restauro degli affreschi Trecenteschi rinvenuti all'interno di Palazzo Senatorio nel 2010, nella loggia medievale della torre campanaria, la torre di Bonifacio IX: un Cristo trionfante e i suoi fedeli Pietro e Paolo, un trittico scoperto per caso, dietro le pareti ingiallite. Per questa tipologia di intervento sono previsti 875.000 euro, approvati in bilancio e ottenuti grazie ad un mutuo contratto nel 2022.