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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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"Radiazione per medici e infermieri senza Green Pass", la linea dura dell'assessore alla sanità del Lazio

L'assessore alla sanità del Lazio Alessio D'Amato: "Lo chiederemo all'Ordine e li allontaneremo". La Regione ha già sospeso un medico perché non vaccinato

Alessio D'Amato usa il pugno duro. Gli operatori sanitari "furbetti", che stanno cercando di aggirare l'obbligo del Green Pass negli ambienti di lavoro "devono essere radiati". La proposta arriva dall'assessore alla Sanità della Regione Lazio, durante il bollettino dei contagi da Coronavirus a Roma e nel Lazio.

"Se i furbetti del Green Pass sono professionisti sanitari che operano con il servizio sanitario della Regione saranno allontanati - ha sottolineato Alessio D'Amato - e chiederemo all'Ordine la radiazione dall'albo". Una richiesta che conferma la linea dall'assessore nel corso di tutta la pandemia da Covid, relativamente al rispetto delle regole anti contagio prima e della somministrazione dei vaccini poi, e che recentemente ha portato proprio la Regione a sospendere senza stipendio, Mariano Amici, il medico di Ardea appartenente alla Asl Roma 6 perché, nonostante i ripetuti solleciti, "non ha voluto sottoporsi alla vaccinazione".

D'Amato, per tutta la campagna vaccinale, ha sempre tenuto una linea dura. A fine agosto ipotizzò di scaricare sui No Vax le spese sanitarie in caso di ricovero per Covid. Ora propone la radiazione per i camici bianchi e verdi che non hanno ancora risposto all'appello della campagna vaccinale e quindi non hanno il Green Pass. 

Nel frattempo, nel Lazio, la campagna vaccinale prosegue. Proprio ieri l'assessore D'Amato ha annunciato che con la terza dose sono già stati vaccinati oltre 5mila cittadini, che rappresentano il 20% dell'intera quota nazionale. In tutta la regione, le somministrazioni hanno raggiunto quota 8,2 milioni, pari a oltre l'82% della popolazione over 12 in doppia dose.  

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