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Coronavirus: al via nel Lazio la quarta dose di vaccino, tutte le informazioni

Le prime somministrazioni iniziate da Rieti. Ecco chi deve farla e chi è esentato

Quarta dose di vaccino contro il Coronavirus al via anche nel Lazio. Sono partite questa mattina (martedì 12 aprile) a Rieti le prime somministrazioni. Come annuncia l'assessore alla sanità del Lazio Alessio D'Amato: "Da giovedì (14 aprile ndr) al via in tutte le Asl, prenotazioni sul portale regionale secondo le consuete modalità oppure presso il proprio medico di medicina generale o le farmacie. Si ricorda che la vaccinazione con 4 dose è rivolta a over 80 e over 60 che rientrino nelle categorie di fragilità individuate dal ministero. Ricordiamo inoltre che chi è stato positivo dopo la terza dose (booster) è esentato dal nuovo richiamo".

Proprio la regione Lazio era stata la prima in Italia ad aver iniziato la somministrazione della quarta dose del vaccino anti covid. Era lo scorso 23 febbraio quando nelle Asl di Rieti, Frosinone, Latina e Frosinone vennero avviate, attraverso la chiamata diretta, le prime somministrazioni della quarta dose per i soggetti estremamente vulnerabili inseriti nella circolare del ministero della salute. Le inoculazioni del booster hanno riguardato in quel caso solo i pazienti fragili e immunodepressi.

Quarta dose vaccino Coronavirus nel Lazio 

A indicare le modalità di somministrazione del secondo booster è una nota di ministero della Salute, Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Istituto superiore di sanità (Iss) e Consiglio superiore di sanità (Css), a seguito del pronunciamento di Agenzia europea del farmaco Ema e Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, Ecdc, e alla riunione della Commissione tecnico scientifica (Cts) di Aifa. La nota precisa che "si raccomanda la somministrazione di una seconda dose di richiamo (secondo booster) con vaccino" anti Covid "a mRna nei dosaggi autorizzati per la dose booster, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo".  

Chi non deve fare la quarta dose

Secondo la circolare del ministero della salute, la quarta dose spetta a tutte le persone con più di 80 anni, agli ospiti delle Rsa e ai fragili tra i 60 e i 79 anni di età. Fanno parte dei fragili le persone che hanno una o più malattie della tabella sottostante.

L'indicazione per la quarta dose di vaccino anti Covid "al momento non si applica ai soggetti che hanno contratto l'infezione da Sars-CoV-2 successivamente alla prima dose di richiamo" è scritto nella nota. Insomma, chi si è infettato dopo il primo booster non deve fare un altro richiamo. Queste le indicazioni degli esperti. Ovviamente non dovranno fare la quarta dose neppure tutte le persone che hanno meno di 60 anni, nonché gli adulti sani (ovvero che non hanno una delle patologie richiamate sopra) di età compresa tra 60 e 79 anni. 

"Priorità a chi non ha ricevuto la prima dose di richiamo"

Si ribadisce inoltre "la priorità di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto la prima dose di richiamo, e per i quali la stessa è già stata raccomandata e di promuovere, richiamandone l'assoluta importanza, la somministrazione della quarta dose vaccinale in tutti i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici, e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido. Si ricorda che per quest'ultima categoria la somministrazione della quarta dose deve essere considerata equivalente a una dose di richiamo, consistendo il ciclo di vaccinazione primaria di tre dosi".
 

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