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In piazza a Roma contro il Global Health Summit: "La salute non è merce"

La mobilitazione è stata lanciata da una lunga serie di realtà cittadine, movimenti, sindacati di base e partiti di sinistra. Appuntamento venerdì 20 maggio alle ore 15 all'incrocio tra via di S. Pancrazio e via del Vascello 

Rilanciare la richiesta di una "sanità territoriale pubblica, gratuita, universale". "Slegare la sanità dal profitto". Denunciare come "il sistema delle multinazionali del farmaco continua a lucrare sui brevetti vaccinali". Questa mattina, davanti alla sede nazionale dell'Associazione italiana dell'ospedalità privata (Aiop), in via Lucrezio Caro, a Prati, si è tenuta una conferenza stampa per annunciare le motivazioni della mobilitazione che venerdì 21 maggio si opporrà al 'Global Health Summit' di Roma. Il vertice mondiale, co-organizzato dall'Italia durante l'anno di presidenza del G20 insieme alla Commissione Europea, avrà al centro la sfida sanitaria posta dalla pandemia di Coronavirus con l'intento di tracciare una linea comune sulle politiche sanitarie a livello globale.

“Chiederemo una radicale trasformazione della politica sanitaria, che sottragga la cura e il paziente dal processo di mercificazione della salute”, si legge nel comunicato stampa scritto dagli organizzatori della manifestazione. L'appuntamento è per venerdì pomeriggio alle 15 all'incrocio tra via di S. Pancrazio e via del Vascello, a ridosso di Villa Pamphilij dove si terrà il summit. Lungo l'elenco delle adesioni: da numerosi coordinamenti cittadini per la sanità pubblica a sindacati di base, dai consultori a realtà di quartiere, da movimenti studenteschi a partiti di sinistra (di seguito l'elenco completo).

"Il 21 maggio lavoratrici e lavoratori della sanità e di tutti i settori insieme a utenti del sistema sanitario nazionale, ai familiari dei degenti delle RSA-RSD e a tutti coloro che chiedono non solo sanità ma anche salute". Il luogo scelto per la conferenza stampa di lancio non è stato casuale: "L'obiettivo è denunciare l'asservimento del servizio sanitario nazionale agli interessi per il profitto della sanità privata. Decenni di tagli e smantellamento del servizio pubblico sul territorio, di chiusure di ospedali pubblici, di esternalizzazioni e privatizzazioni hanno prodotto profitti astronomici per i pescecani della sanità privata e le multinazionali del farmaco mentre milioni di proletari hanno dovuto rinunciare alle cure. Queste le cause che hanno posto l'Italia ai primi posti nel mondo per incidenza di morti da Covid in rapporto alla popolazione, malgrado ciò il documento economico finanziario del governo approvato ad aprile dal Parlamento prevede di ridurre la spesa sanitaria da 127,138 mld del 2021 a 124,410 mld nel 2024, con una riduzione di incidenza del Pil dal 7,3% al 6,3%: ma allora con quale coraggio promuovono il Global Health Summit?”. 

Queste le motivazioni della manifestazione: "Per un nuovo concetto di salute, slegato dal profitto, che permetta a tutti e tutte di poter accedere all’assistenza sanitaria"; "per rilanciare le richieste di una sanità territoriale pubblica, gratuita, universale e umanizzata che prenda in carico i bisogni socio-sanitari delle persone e dei territori"; "per affermare il #noprofitonpandemic e denunciare il sistema delle multinazionali del farmaco che continua a lucrare sui brevetti vaccinali, sulle cure e sulla gestione della pandemia da Sars-Cov 2"; "per un piano di massicce assunzioni a tempo indeterminato, l'internalizzazione dei precari e l'azzeramento degli appalti nella sanità pubblica".

Coordinamento Regionale Sanità - Assemblea per la riapertura di Villa Tiburtina - Movimenti per il Diritto all’Abitare - Collettivo Militant - CSOA “ExSNIA” - Forum Parco delle Energie - Federazione di Roma PRC - Forum per il Diritto alla Salute del Lazio - Fronte della Gioventù Comunista - Potere al Popolo Roma - Rete dei Comunisti - Cambiare Rotta/Noi Restiamo - Opposizione Studentesca d’Alternativa - Coordinamento Assemblee delle donne e libere soggettività dei consultori del Lazio - Grande Cocomero - Comitato Salute e Ambiente territorio ASL RM5 - CUB Sanità - Quarticciolo ribelle e fuori luogo - COBAS, Confederazione dei comitati di base - S. I. Cobas Nazionale - USB Federazione di Roma - Sinistra Anticapitalista Roma - ANCHISE Comitato Nazionale Famiglie RSA RSA Sanità - CONUP Coordinamento Nazionale Unitario Pensionati - Medicina Democratica - PCL Roma - CAOS Coordinamento AEC Operatori Sociali Autorganizzati - ALC Assemblea delle lavoratrici e lavoratori combattivi Lazio - Giovani Comunisti/e Roma, Castelli Romani

e Litoranea - Democrazia Lavoro CGIL - Comitato “Si può Fare” per l’Uso Pubblico Culturale e Sociale del S. Mario della Pietà - Comunità Educante 100celle - Forum per l'acqua pubblica - Fronte Comunista - Laboratorio Politico Iskra Napoli Partito dei Carc

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