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Le famiglie ucraine al mare grazie al dopolavoro Atac

Gli ospiti del centro Fonte d'Ismaele usufruiranno dello stabilimento di Ostia riservato ai dipendenti della municipalizzata

Da oggi giovedì 25 agosto fino al 9 settembre i profughi ucraini ospiti del centro Fonte d'Ismaele al Tuscolano vivranno alcune giornate di mare grazie a un accordo tra l'associazione, Atac e il dopolavoro aziendale della municipalizzata. 

Le donne e i bambini che dallo scoppio del conflitto nell'est Europa hanno trovato rifugio nel centro, godranno dei servizi dello stabilimento di Ostia, sul lungomare Amerigo Vespucci, come successo anche a luglio. "Fin dallo scoppio di questa guerra - spiega la coordinatrice del centro, Lucia Ercoli - ci siamo attivati per un'accoglienza di tipo familiare. Per un po' abbiamo sperato prevalesse la logica del consenso e la guerra potesse terminare presto, ma non è andata così e le persone arrivate qui sono sempre più smarrite e disperate. Queste giornate speriamo possano essere importanti per i più piccoli, vittime innocenti della pazzia della guerra come le ha definite Papa Francesco, coloro i quali rischiano di subire i danni maggiori sia sul piano fisico che sul piano emotivo e psicologico". 

Oltre a quella del 25 agosto, le altre giornate previste saranno quelle del 30 agosto, dell'1 settembre e poi dal 6 al 9. 

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